Ristoranti chiusi, lo chef Manzini: «Mi reinvento su facebook svelando in diretta i segreti delle mie ricette»

Ristoranti chiusi, lo chef Manzini: «Mi reinvento su facebook svelando in diretta i segreti delle mie ricette»
di Beatrice Martelli
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Venerdì 2 Aprile 2021, 10:08 - Ultimo aggiornamento: 12:06

I ristoranti sono chiusi, se l'unico spazio aperto è il web, bisogna essere lì. Federico Manzini, o meglio, chef Manzini, è una delle figure professionali da tenere d’occhio a Terni. La cucina è la sua grande passione e il suo lavoro, intrapreso dopo il percorso di studi completato all’alberghiero Casagrande . «Sono un libero professionista, e mi sposto continuamente tra una cucina e l’altra, dove c’è bisogno di me; mi occupo soprattutto di catering, di cucina per eventi speciali. Il Coronavirus ha messo i bastoni tra le ruote a tutti, ed anche a me, perché la domanda si è ridotta di almeno un terzo, e, siccome gli eventi consentono la partecipazione solamente di poche persone, non sono molti quelli che interpellano il catering; in questi casi bisogna reinventarsi, ed è quello che ho fatto io, aprendo il mio ristorante ad Avigliano Umbr. Ho iniziato proprio durante la pandemia: c’è chi ha detto che sono pazzo, ma il trucco è cercare il modo giusto» racconta.

E parla della sua filosofia: minimizzare gli sprechi e puntare tutto sui prodotti a chilometro zero e poi avvicinare persone e potenziali clienti cucinando in diretta sul web.  «Per ora, naturalmente, preparo soprattutto pasti da asporto, e organizzo volta per volta un menù fisso per le festività comandate, come è stato per la festa della donna, o per quella del papà, ad esempio; ho scelto questo metodo perché in una situazione così ambigua i rifornimenti di cibo spesso vengono buttati, sprecati: spesso parliamo di intere dispense, perché le prenotazioni vengono disdette, o i decreti con le norme anti contagio cambiano».

E i prodotti? Sono i salumi, i formaggi, la cacciagione, il tartufo della nostra terra. Questo filo conduttore ci porta a un altro degli impegni di Federico, le dirette del martedì per la Farmacia di Monterotondo, durante le quali si concentra sui prodotti gluten free, e quelle del mercoledì per VivoGreen eco supermercato di Terni: «Faccio dei live in cui promuovo prodotti e ricette non solo a chilometro zero (per il 90%, almeno), ma anche biologici, in perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione. Ho scelto il metodo della diretta perché lavorando dall’altra parte della telecamera non è sempre facile trasmettere la passione e le sensazioni della cucina: così, invece, con commenti in tempo reale e domande, il rapporto è più diretto. È importante promuovere il mangiar bene e il mangiar sano, e così valorizziamo anche il prodotto e il produttore.

E chissà che questa pandemia non ci abbia fatto almeno un dono: quello di ritrovarsi tutti attorno alla stessa tavola, alla stessa ora, a riscoprire la convivialità».

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