Recuperato dalla Fondazione "Claudio Faina" di Orvieto il cippo commemorativo dell'uccisione del conte

Recuperato dalla Fondazione "Claudio Faina" di Orvieto il cippo commemorativo dell'uccisione del conte
di M.R.
2 Minuti di Lettura
Venerdì 23 Aprile 2021, 07:21 - Ultimo aggiornamento: 15:54

La Fondazione "Faina" di Orvieto ha recuperato nel mese di aprile dall’area militare di Monterado, nel Comune di Bagnoregio (Viterbo), il cippo commemorativo dell’uccisione del Conte Claudio Faina avvenuta il 28 maggio 1874 per mano dei briganti.

«Il conte fu rapito mentre da Viterbo tornava verso Orvieto - spiega una nota dell'ente - era fratello di Zeffirino Faina, deputato del Regno d’Italia, e, attraverso la moglie Luciana Bonaparte Valentini, imparentato con i Bonaparte. Così il rapimento divenne subito un caso politico e questo fatto impedì ai familiari di pagare rapidamente il riscatto, come richiesto dai rapitori, e fece iniziare immediatamente le ricerche da parte dei Carabinieri. I briganti si sentirono subito braccati, forse riconosciuti dalla propria vittima, temendo di essere catturati uccisero il conte sull’altura di Monterado e fuggirono nei boschi. Le indagini proseguirono con grande determinazione, i briganti furono arrestati in breve tempo e, dopo un processo svoltosi a Viterbo, vennero condannati. Per ricordare quel tragico evento la famiglia Faina fece erigere il cippo commemorativo nel luogo dell’uccisione, che successivamente però divenne un’area militare per il controllo del traffico aereo, oggi non più operativa ma comunque inaccessibile.»

«L’operazione di recupero - continua la nota - è stata possibile grazie all’autorizzazione dello Stato
Maggiore dell’Aeronautica Militare
, che ha dimostrato grande sensibilità verso questo episodio della storia della nostra Città, e alla preziosa collaborazione del personale del IV° Stormo di Grosseto. Un sentito ringraziamento va anche a Silvio Manglaviti per le ricerche effettuate e alla ditta Ceprini Costruzioni che ha messo a disposizione uomini e mezzi per la rimozione del manufatto e ha dimostrato, come sempre, una particolare attenzione per le iniziative della nostra collettività.»

Il cippo sarà restaurato e trasferito successivamente nella sede della Fondazione ad Orvieto, in Piazza Duomo, per ricordare questo tragico evento che ha colpito un personaggio illustre della città ed è parte significativa della storia e di un «fenomeno sociale, politico e criminale, quello del brigantaggio - si conclude - del quale non sempre si è avuta adeguata memoria.»

nella foto in apertura Ritratto del Conte Claudio Faina Senior (1812-1874)
realizzato dalla moglie pittrice Giuseppina Anselmi Faina.

nella foto sotto - Cippo commemorativo del Conte Claudio Faina Senior


 

© RIPRODUZIONE RISERVATA