L'arco storico mette ai ferri corti Gaite e Quintana

Al centro il podestà delle Gaite, Claudio Cecconi
di Giovanni Camirri
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Sabato 28 Agosto 2021, 09:15

Tanto poté un’indiscrezione al punto di innescare una sfida, sana, tra Medioevo e Barocco. Perché l’indiscrezione pubblicata ieri da Il Messaggero e relativa alla gara di tiro con l’arco antico inserita per la prima volta nel programma della barocca Quintana di Foligno ha innescato una presa di posizione, educata ma ferma, da parte delle medievali Gaite di Bevagna. L’occasione l’ha offerta la presentazione, a Bevagna, del programma di “MediaAestas” illustrato dal podestà delle Gaite Claudio Cecconi.

«Abbiamo letto – ha detto Cecconi – di questa novità della Quintana. Qui a Bevagna da 30 anni si pratica il tiro con l’arco antico, strumento tipico del Medioevo. E senza alcuna polemica ricordo che il nostro Mercato ha ispirato la fiera dei Soprastanti ed ora c’è anche l’arco. Ciascuno fa il suo, ma se ci fosse un miglior coordinamento tra manifestazioni, anche relativamente alle date di svolgimento, e con una regia regionale che gestisca i 35 grande eventi dell’Umbria non sarebbe male. Siamo pronti, come Gaite, a sfidare la Quintana nel tiro con l’arco e vedremo chi sarà il più bravo tra i bravi tra Medioevo e Barocco». I prossimi appuntamenti in programma a Bevagna concluderanno la lunga maratona estiva dal titolo "MediAestas", che dal 20 giugno ha attirato moltissimi visitatori nelle botteghe medievali e in occasione degli spettacoli, in particolare l'opera medievale inedita "A riveder le stelle", che a grande richiesta tornerà in piazza Silvestri il 7 ed 8 settembre.

Il che si svolgerà dall'1 al 5 settembre prevede il Torneamento de arcieri, la Tenzone de Coquina, uno spazio dedicato alla satira sul medioevo con la presenza di Feudalesimo e Libertà ed il Tg medievale, e BardoMagno con il loro ultimo spettacolo Cerveza y Latifondo. Sono previsti anche alcuni notevoli appuntamenti culturali come il recital "Inferno: il Cammino in musica" e l'incontro con la prestigiosa Treccani sul neologismo "Bevagnizzazione". Non mancherà la musica per le strade, l'animazione, i ricchi menù delle Taverne delle Gaite, le botteghe medievali. La manifestazione si concluderà il 5 settembre con il "Convito de la caccia", il Banchetto Medievale, che quest'anno sarà dedicato alla presenza di un Nobile fiorentino amante della caccia e soprattutto di Dante. Tra una immissione e l'altra, tra profumi speziati e odorose vivande, il pubblico potrà godere delle scene più suggestive dell'Inferno dantesco, di musica dal vivo e di altre sorprese. Durante il Convito saranno premiati i vincitori del concorso Scripta Volant edizioni 2020 e 2021. Intanto a Foligno proseguono gli appuntamenti di Quintana dedicati agli incontri culturali del ciclo “Chi non sa far stupir vada alla striglia” a cura della Commissione Artistica dell’Ente Giostra della Quintana”. “Diana Bella e le altre dame di Foligno nei graffiti di Palazzo Trinci” è questo il titolo della visita guidata gratuita che si terrà oggi alle ore 17.00 e alle 17.30 a Palazzo Trinci di Foligno.

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