Pnrr, l'Umbria si muove veloce: risulta una delle migliori regioni, il punto nella cabina di regia a Palazzo Donini

Donatella Tesei
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Martedì 9 Gennaio 2024, 20:08 - Ultimo aggiornamento: 20:55

PERUGIA - Il Pnrr in Umbria corre meglio rispetto alla media nazionale. Il dato è emerso nella riunione tenuta martedì pomeriggio nel salone d'onore di Palazzo Donini. A chiedere l'incontro è stata la presidente Donatella Tesei per fare il punto sullo stato di attuazione dei progetto del piano di ripresa e resilienza in Umbria. Presenti all’incontro, il direttore regionale per il Coordinamento Pnrr, Luca Federici, il dirigente del servizio dedicato, Carlo Cipiciani, e gli appartenenti al servizio stesso. Per cio che concerne la capacita di intercettare i fondi, e stato evidenziato come l’Umbria abbia messo a segno performance piu rapide e incisive rispetto alla media nazionale e del Centro Italia, cosi come per quel che concerne le tempistiche della rendicontazione dove l’ Umbria risulta, al pari di altre tre Regioni, tra le migliori d’Italia. E stato inoltre sottolineato che in merito a tutti i progetti, compresi quelli in cui sono soggetti attuatori le grandi aziende di Stato, al momento non appaiono criticità che mettano in dubbio la loro concretizzazione nelle tempistiche previste.

I NUMERI

Secondo i dati forniti dal sistema nazionale Regis il numero totale delle opere è circa 4.400 per un importo totale di 4 miliardi di euro tra Pnrr, Pnrr Sisma e Pnrr Sanita.

Questo totale raggiunge i 5,2 mld se si considera il co-finanziamento delle grandi opere. La maggior parte dei fondi, il 90% del totale, vengono assorbiti da 30 grandi opere, mentre la Regione dell’ Umbria appare come soggetto attuatore in 275 progetti, per un totale di oltre 350 milioni, e gli enti Locali sono attuatori di 4.300 progetti circa per un totale di 460 milioni.

GLI UFFICI

Gli uffici regionali dedicati, oltre a monitorare i grandi progetti appena citati ed a mettere a terra quelli in cui la Regione e soggetto attuatore, svolgono un ruolo di supporto agli oltre 4.300 progetti dove i soggetti attuatori sono gli Enti Locali. Durante l’incontro, infatti, e stato sottolineato come l’attivazione del help desk regionale abbia ricevuto notevole successo. Nell'ente regionale sono in corso le procedure per l’entrata in servizio, che si concludera a breve, di 38 esperti reclutatati attraverso specifici bandi. 

POSTI DI LAVORO

Uno studio dell'Agenzia Umbria ricerche, dedicato all’impatto del Pnrr, pur fortemente cautelativo, ha evidenziato come questo possa influire sul prodotto interno lordo regionale per +1,1% l’anno dal 2024 al 2026 e possa portare occupazione per circa 5.300 nuovi assunti l’anno.

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