Il Cagliari manda il Perugia all'inferno. Grifoni travolti al Curi: 0-5

Prova sconcertante e classifica drammatica: incubo retrocessione. Due errori di Furlan spianano la strada ai sardi

Casasola in azione contro il Caglairi venerdi sera al Curi
di Antonello Ferroni
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Sabato 6 Maggio 2023, 08:24 - Ultimo aggiornamento: 08:31

Una disfatta di proporzioni colossali, addirittura di goleada come al Curi non era mai accaduto anche nei giorni più neri, resa incondizionata nella notte in cui il Perugia doveva giocarsi la salvezza. Perugia-Cagliari ha messo un punto definitivo alla stagione e alla corsa a singhiozzo del Perugia per la salvezza, decretando il fallimento del progetto tecnico con Castori alla guida e avvicinando (manca solo la matematica) la seconda retrocessione in C in tre anni. Perché se anche i risultati di oggi dovessero restituire fiato alla drammatica classifica dei grifoni, non si vede come questa squadra possa dimostrarsi diversa da quella che anche ieri è andata sotto per un errore del portiere (film già visto, a prescindere da quale portiere) e poi ha finito per naufragare nonostante gli sforzi, episodio numero 18 della serie, a causa della conclamata povertà dei suoi contenuti tecnici e caratteriali. In tutto questo il Cagliari ha avuto il vantaggio non indifferente di giocare sul velluto grazie ai due iniziali, enormi errori di Furlan e difesa e al buco sin troppo evidente sulla della difesa biancorossa in cui i sardi si sono infilati a ripetizione. Come al 4’ per l’1-0: angolo corto di Azzi per Mancosu, cross sul quale Furlan non è uscito e Rosi ha perso il tempo dell’intervento, per Lapadula sin troppo facile buttarla dentro da un metro. O come al 7’ (sinistro alto di Lapadula) e al 20’ (palo sul sinistro secco di Prelec). Il Perugia (14’) ha avuto anche una mezza occasione per il pari quando, sulla punizione di Lisi, la palla ha danzato parecchi secondi a un metro da Radunovic, ma Casasola e Rosi non sono riusciti a spingerla dentro. Ma al 29’, ovviamente da sinistra, è arrivato il patatrac: manovra Kourfalidis-Mancosu e tocco per Azzi, il cui cross tagliato è stato solo sfiorato da Zappa, quel tanto che è bastato per ingannare Furlan paralizzato e i grifoni inebetiti: 2-0. Un replay di quanto accaduto a Gori con la Reggina, nella stessa porta sotto la Sud. A proposito. Proprio mentre esplodeva la contestazione della Nord a Santopadre in panchina, Furlan ha accusato un problema e ha gettato la spugna a favore di Gori.

Che al 44’, con il Perugia sbilanciato, si è fatto beccare fuori dai pali e uccellare dal pallonetto di Mancosu da centrocampo. Partita chiusa, se mai era stata aperta. Nella ripresa Castori è ripartito con Sgarbi e Di Carmine per Rosi e Luperini, mentre la Nord toglieva gli striscioni cantando “andate a lavorare” e “te ne devi andare”. In questo clima dopo 3’ Sgarbi è inciampato sul pallone e il Cagliari ha fatto poker con un destro di Kourfalidis dopo l’azione indisturbata Lapadula-Mancosu-Prelec. Al 41’ Lapadula ha completato la cinquina in contropiede. Il Perugia è uscito strabattuto e mazziato, a testa bassa davanti alla Nord imbufalita. E ora? Forse l’era-Santopadre potrebbe volgere al termine. Tra febbraio e marzo ci sarebbe stata qualche interlocuzione, qualche sondaggio senza ulteriori passi per una possibile cessione del club biancorosso. Potrebbe aprirsi la riflessione anche se oggi, con la Serie C alle porte, alla porta del Grifo potrebbe non esserci più nessuno.

Perugia (3-5-1-1): Furlan 3 (38’ Gori 5); Rosi 4,5 (1’ st Sgarbi 5), Curado 5, Struna 5,5; Casasola 5,5, Iannoni 5,5, Santoro 5, Kouan 5,5, Lisi 5,5 (27’ st Cancellieri sv); Luperini 4,5 (1’ st Di Carmine 5,5); Olivieri 5,5 (27’ st Ekong sv). A disp. Abibi, Angella, Paz, Vulic, Bartolomei, Capezzi, Matos. All. Castori 4,5

Cagliari (4-3-1-2): Radunovic 6; Zappa 6,5, Altare sv (18’ Obert 6), Goldaniga 6, Azzi 6,5 (27’ st Barreca sv); Nandez 5,5 (18’ Kourfalidis 7), Makoumbou 6,5, Deiola 6; Mancosu 7 (20’ st Viola sv); Prelec 7 (27’ st Luvumbo 6), Lapadula 7,5. A disp. Aresti, Ciocci, Di Pardo, Lella, Millico, Pavoletti. All. Ranieri 6,5

Arbitro: Ayroldi di Molfetta 6,5

Reti: 4’ e 41’ st Lapadula, 28’ Zappa, 44’ Mancosu, 3’ st Kourfalidis

Note – Spettatori 8.500, di cui 380 cagliaritani nel settore ospiti; ammoniti Olivieri, Rosi, Casasola (P), Altare (C); calci d'angolo 4-2 per il Cagliari; rec. 4’ e 0'

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