Una disfatta di proporzioni colossali, addirittura di goleada come al Curi non era mai accaduto anche nei giorni più neri, resa incondizionata nella notte in cui il Perugia doveva giocarsi la salvezza. Perugia-Cagliari ha messo un punto definitivo alla stagione e alla corsa a singhiozzo del Perugia per la salvezza, decretando il fallimento del progetto tecnico con Castori alla guida e avvicinando (manca solo la matematica) la seconda retrocessione in C in tre anni. Perché se anche i risultati di oggi dovessero restituire fiato alla drammatica classifica dei grifoni, non si vede come questa squadra possa dimostrarsi diversa da quella che anche ieri è andata sotto per un errore del portiere (film già visto, a prescindere da quale portiere) e poi ha finito per naufragare nonostante gli sforzi, episodio numero 18 della serie, a causa della conclamata povertà dei suoi contenuti tecnici e caratteriali. In tutto questo il Cagliari ha avuto il vantaggio non indifferente di giocare sul velluto grazie ai due iniziali, enormi errori di Furlan e difesa e al buco sin troppo evidente sulla della difesa biancorossa in cui i sardi si sono infilati a ripetizione. Come al 4’ per l’1-0: angolo corto di Azzi per Mancosu, cross sul quale Furlan non è uscito e Rosi ha perso il tempo dell’intervento, per Lapadula sin troppo facile buttarla dentro da un metro. O come al 7’ (sinistro alto di Lapadula) e al 20’ (palo sul sinistro secco di Prelec). Il Perugia (14’) ha avuto anche una mezza occasione per il pari quando, sulla punizione di Lisi, la palla ha danzato parecchi secondi a un metro da Radunovic, ma Casasola e Rosi non sono riusciti a spingerla dentro. Ma al 29’, ovviamente da sinistra, è arrivato il patatrac: manovra Kourfalidis-Mancosu e tocco per Azzi, il cui cross tagliato è stato solo sfiorato da Zappa, quel tanto che è bastato per ingannare Furlan paralizzato e i grifoni inebetiti: 2-0. Un replay di quanto accaduto a Gori con la Reggina, nella stessa porta sotto la Sud. A proposito. Proprio mentre esplodeva la contestazione della Nord a Santopadre in panchina, Furlan ha accusato un problema e ha gettato la spugna a favore di Gori.
Perugia (3-5-1-1): Furlan 3 (38’ Gori 5); Rosi 4,5 (1’ st Sgarbi 5), Curado 5, Struna 5,5; Casasola 5,5, Iannoni 5,5, Santoro 5, Kouan 5,5, Lisi 5,5 (27’ st Cancellieri sv); Luperini 4,5 (1’ st Di Carmine 5,5); Olivieri 5,5 (27’ st Ekong sv). A disp. Abibi, Angella, Paz, Vulic, Bartolomei, Capezzi, Matos. All. Castori 4,5
Cagliari (4-3-1-2): Radunovic 6; Zappa 6,5, Altare sv (18’ Obert 6), Goldaniga 6, Azzi 6,5 (27’ st Barreca sv); Nandez 5,5 (18’ Kourfalidis 7), Makoumbou 6,5, Deiola 6; Mancosu 7 (20’ st Viola sv); Prelec 7 (27’ st Luvumbo 6), Lapadula 7,5. A disp. Aresti, Ciocci, Di Pardo, Lella, Millico, Pavoletti. All. Ranieri 6,5
Arbitro: Ayroldi di Molfetta 6,5
Reti: 4’ e 41’ st Lapadula, 28’ Zappa, 44’ Mancosu, 3’ st Kourfalidis
Note – Spettatori 8.500, di cui 380 cagliaritani nel settore ospiti; ammoniti Olivieri, Rosi, Casasola (P), Altare (C); calci d'angolo 4-2 per il Cagliari; rec. 4’ e 0'
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout