PERUGIA - Del «prestigioso incarico» ottenuto dalla professoressa Simonetta Tesoro, indagata in Sanitopoli per abuso d’ufficio, rivelazione di segreti d’ufficio e falso in relazione a un concorso in Anestesia, ne parlava il 19 aprile 2018 un altro coindagato, Fabio Gori, che rivolgendosi all’ex dg dell’ospedale perugino Emilio Duca quasi profetizzava: «Sarà il prossimo presidente della società della Sarnepi che è ‘sta società satellite…». Il manager annuiva: «Esatto». Quell’intercettazione ambientale, agli atti dell’indagine, anticipa di 18 mesi esatti il comunicato del Santa Maria della Misericordia: «Prestigioso incarico per Simonetta Tesoro, responsabile della struttura semplice di Anestesia del Dipartimento materno-infantile dell’Azienda ospedaliera di Perugia, eletta presidente per il prossimo biennio della Società di anestesia e rianimazione neonatale e pediatrica italiana (Sarnepi) in occasione del 23mo congresso nazionale che si è svolto recentemente a Ferrara».
«L’idea che ho l’hai già capita - spiegava Duca al suo interlocutore -. Non dipende da te però mettiamola in un percorso dove… questa persona sta lavorando… se qualcosa della parte universitaria va avanti sul piano organizzativo lo si deve solo al lavoro che lei ha fatto». Tesoro, medico che gode di grande stima tra i colleghi, negli anni ha pubblicato numerose pubblicazioni in riviste scientifiche. E’ subentrata nella carica di presidente Sarnepi a Giorgio Conti (direttore della Terapia intensiva pediatrica del Gemelli). Nel giugno 2017 Tesoro ha organizzato un congresso Sarnepi a Perugia al quale hanno partecipato 250 professionisti.
