PERUGIA - Un sole rosso che sale alto e si «coniuga con il cosmo». Anche questo era Paolo Vinti e la sua Perugia lo ricorda così, a 13 anni dalla scomparsa, quando ancora altissima è la memoria in città (e non solo) di un personaggio indimenticabile. Che da ieri, oltre all'iconico murales, ha anche una targa appesa a suo nome in via Cartolari, dedicata al «rivoluzionario e poeta».
Una targa voluta dai tanti cittadini che gli hanno voluto bene e lo hanno stimato e che è stata posta dall'amministrazione comunale in omaggio a un uomo «di grande spessore. Un uomo dotato di un’intelligenza straordinaria e di un talento non comune, che in una città storicamente colta e riluttante come Perugia ha saputo interpretare come nessun altro la dimensione politica e insieme poetica della vita di comunità nei decenni a cavallo del passaggio di secolo».