Perugia, lo Sbaracco può diventare extra large

Il Consorzio allunga l'evento sui saldi. C'è l'ipotesi settimana lunga

Le bancarelle dello Sbaracco a Perugia
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Domenica 18 Febbraio 2024, 09:01

Torna lo Sbaracco nel centro storico, ovvero i saldi dei saldi che coinvolge tante categorie merceologiche. E per i super sconti invernali di fine stagione, nell’evento organizzato da sempre dal Consorzio Perugia in Centri che raduna i commercianti dell’acropoli in vista ci sarebbero alcune importanti novità. Tra cui quella di estendere il periodo dell’evento. Calendario alla mano, il termine ultimo stabilito per la durata dei saldi invernali, iniziati il 5 gennaio, è quello del 4 marzo: ovvero sessanta giorni. Ecco che gli stand delle bancarelle che, come tradizione vuole, saranno piazzate non solo in corso Vannucci, ma lungo le altre vie e piazze del centro storico di Perugia, coinvolgendo anche i borghi più prossimi, potrebbero già apparire da giovedì 29 fino a sabato. Ma potrebbe esserci la possibilità addirittura di partire prima, il sabato prima. La volontà sarebbe quella di sfruttare e, anzi, allungare il fine settimana, dribblando anche il possibile maltempo. Se, infatti, lo Sbaracco prima era il venerdì e il sabato, Un’occasione che offre ai clienti di acquistare capi con super sconti e, allo stesso tempo, ai commercianti di liberare i magazzini da merce non venduta per la flessione delle vendite che strozza il commercio degli ultimi anni. Insomma, Lo Sbaracco di Perugia nel centro storico potrebbe veramente fare la differenza in un periodo non particolarmente felice. 

FLESSIONE DEI SALDI

Dati confermati da Carlo Petrini, presidente di Federmoda Umbria Confcommercio. «Purtroppo i saldi a gennaio non sono andati bene, c’è stato un calo generale in tutta l’Umbria, Perugia compresa. Non a caso anche quest’anno le vendite hanno iniziato ad essere significative solo dopo il 20 del mese, mentre la prima è stata del tutto negativa. A febbraio gli acquisti hanno ripreso, ma crediamo che il dato finale di questi saldi 2024 non saranno come speravamo.

E’ indubbio che c’è stata una flessione».  Sulla possibilità di partire con lo Sbaracco a Perugia e magari rivisitando un po’ il format e, soprattutto, i tempi dell’evento, Petrini ha sottolineato come l’evento del Consorzio sia «una iniziativa importante, legittima e rispettosa delle normative, riproposto anche in altre città dell’Umbria e che può rappresentare una svolta decisiva nell’ultimo periodo dei saldi per, poi, dare il via alla nuova collezione primavera – estate. Riteniamo che i saldi abbiano sicuramente ancora una ragione d’essere, ma che debbano essere rimodulati in modo da iniziare quando le persone hanno una maggiore potenzialità di spesa».

Tanto che Federmoda aveva lanciato l’appello: posticipare il via agli sconti. La richiesta delle associazioni dà voce alle esigenze e alle preoccupazioni delle imprese del comparto moda, che affrontano da anni una situazione pesante, dovuta alle nuove forme di concorrenza, allo stravolgimento nelle dinamiche dei consumi, all’aumento dei costi, e le temperature ben oltre la media, che stanno bloccando gli acquisti di capi invernali.

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