Perugia, coas al parco Sant’Anna: altra notte da incubo. Il racconto dell'avvocato Francesco Gatti. Si muove il Comune

Il parco Sant'Anna a ridosso del centro di Perugia sotto scacco di ragazzini terribili
di Riccardo Gasperini
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Venerdì 28 Luglio 2023, 08:17

PERUGIA - «Anche questa notte un gruppetto di 10-15 ragazzetti, con motorini sgassanti e modi da bulli, ha tenuto in ostaggio il quartiere dalle 1 alle 4». Con un intervento pubblicato via Facebook, l’avvocato Francesco Gatti fornisce una ulteriore testimonianza su quanto raccontato da Il Messaggero questi giorni. Cioè la vicenda dei gruppi di ragazzini terribili che danneggiano il centralissimo parco Sant’Anna e rendono la vita dei residenti impossibile da qualche settimana. «Anche io sono testimone impotente di questo scempio che racconta Il Messaggero», scrive Gatti. Già ieri alcuni residenti della zona avevano raccontato a Il Messaggero la situazione di grave complessità che si verifica in queste calde nottate d’estate. Danni, oggetti bruciati, urla e motorini nell’area verde, bottiglie di birra e altri rifiuti sparsi dappertutto, poi sempre puntualmente rimossi dall’operatore addetto alla manutenzione del parco. Lo sfogo dei cittadini, esasperati dalla situazione, è arrivato fino in Comune.

Come raccontato ieri pomeriggio dallo stesso Gatti, si sta muovendo l’assessore alla Sicurezza Luca Merli «che – racconta l’avvocato – ha preso di cuore la questione». «Contiamo di passare finalmente una notte serena». Fra i vari momenti più complessi, la notte tra il 20 e il 21 quando è dovuta partire una chiamata ai vigili del fuoco per fiamme nel parco. «Sono io, lo ammetto pubblicamente, che ho chiamato i vigili del fuoco. Era caldissimo e le fiamme erano alte metri. Poteva prendere fuoco tutto», racconta Gatti che prosegue: «Così credetemi non si può andare avanti. Il parco è un luogo di tutti, il riposo è patrimonio di ciascuno di noi». L’appello dei cittadini era quello di una presenza sul posto per evitare il ripetersi di simili episodi. Ora l’intervento del Comune e delle forze dell’ordine può rappresentare una svolta nel contrasto ai gruppi di giovanissimi che danneggiano le aree verdi cittadine e la qualità della vita dei residenti.

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