PERUGIA - C’è anche il rifugio antiaereo del centro storico fra i beni di proprietà dello Stato che l’Agenzia del Demanio ha inserito fra quelli da dare in concessione nell’ambito dei «Progetti a Rete». Si tratta di iniziative di rigenerazione di edifici del patrimonio pubblico «da affidare a privati e associazioni affinché li valorizzino dal punto di vista economico, sociale e culturale» unendo temi come turismo, cultura, ambiente e mobilità dolce e «stimolando lo sviluppo a livello territoriale». In particolare, spiega l’Agenzia del Demanio, il rifugio potrà essere dato in concessione gratuita per 9 anni (possibilità di rinnovo per altri 9) a giovani imprenditori under 40.
C’è tempo fino alle ore 12 del 20 maggio 2024 per presentare l’offerta, come indicato nel sito dell’Agenzia dove si può consultare la documentazione inerente i requisiti per partecipare con la propria proposta progettuale ed il rifugio, aperto solo in occasioni straordinarie, come visite organizzate dal Cai. Il rifugio, cui si accede dai giardini di viale Indipendenza e che si estende fin sotto la sede della Provincia, misura 368 metri quadrati. Realizzato durante la seconda guerra mondiale, si compone di una galleria tubolare spezzata, con soffitto a volta (altezza media 2,5 metri) e pavimento in mattoni. La galleria si sviluppa per 104 metri, con tre gallerie cieche di 18, per complessivi 123 metri di percorso.
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