Pasticcerie e forni, uno su due non in regola: scattano le multe del Nas

Controlli per produzione e confezionamento di panettoni, pandori e dolci tradizionali: trovati locali sporchi. Perugia peggio di Terni

I controlli del Nas
di Luca Benedetti
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Domenica 24 Dicembre 2023, 09:42 - Ultimo aggiornamento: 09:50

I numeri non sono alti, ma la statistica lascia pensare. Su 17 ispezioni dei carabinieri del Nas ce ne sono state nove non conformi e sono state elevate dieci sanzioni di carattere amministrativo. Un dato che dice, praticamente, che un locale su due non era in regola. Infrazioni che hanno riguardato pasticcerie e forni dove i militari del Nucleo tutela della salute guidati dal maggiore Sergio Riccardi sono andati a controllare come vengono realizzati e confezionati i classici dolci di Natale: dai pandori ai panettoni dalle rocciate al panpepato, passando per torroni e pinoccate.
FUORI NORMA
Dai controlli (fasi di produzione, distribuzione e vendita al dettaglio passate al setaccio), sia a è emerso che in alcune attività artigianali non erano rispettate le norme dal punto di vista igienico. Soprattutto sono stati trovati muri scrostati, muffa e pavimenti non a norma con le mattonelle saltate. Sono scattate le multe (in tutto sono state elevate dieci sanzioni amministrative) e sono stati prescritti interventi per ridare ai locali un’agibilità conforme alla legge. Sta alla Asl verificare, dopo il termine indicato oer l’intervento, verificare se i lavori siano stai fatti e se sono stati fatti a regola d’arte per far tornare i locali nella normalità.
A livello nazionale sono stati controllate mille attività e l’indice di irregolarità è del 38%. Un dato più bassi di quello umbro, ma le infrazioni spuntate in ogni angoli d’Italia sono state molto più pesanti. Per esempio a Bologna il Nas ha sequestrato 24 tonnellate di frutta secca contaminata da microtossine, sostanze di origine fungina pericolose per la salute.
LE ETICHETTE
I controlli sono andati anche a cercare la filiera della produzione. In qualche caso non c’era l’etichettatura prevista sui prodotti e quindi non si era in grado di capirne la composizione merceologica.
I controlli hanno anche messo nel mirino tutte quelle attività che producono dolci natalizi a carattere artigianali per verificare se si trattava effettivamente di produzione propria. Il risultati è stato negativo, quindi massima correttezza nella vendita dei prodotti. I controlli hanno riguardato più la provincia di Perugia che quella di Terni e quindi è logico nel Perugino sia stato elevato un maggior numero di sanzioni.
I RISTORANTI
I controlli per la tradizionale operazione Natale sicuro andrà avanti anche nei giorni della festa. Controlli non solo nelle attività di produzione dolciaria, ma anche il ristoranti e rosticcerie. Verifiche sulle cucine, sui prodotti che finiranno nel piatto e sulla loro provenienza e soprattutto su come vengono confezionati i cibi di asporto che devono seguire regole ben precise per evitare che possano essere contaminati.
IL CAPODANNO
L’operazione Natale sicuro che tutti gli anni i carabinieri del Nucleo tutele della salute mettono in campo sotto la regia del ministero della Salute, andrà avanti e non si fermerà al Natale.

Controlli verranno effettuati in tutto il periodo delle feste e arriveranno fino al Capodanno e oltre con accertamenti sui cenoni. Anche in quel caso sia quelli consumati nei locali e nei ristoranti e quelli portai a casa acquistati dalle rosticcerie. Verifiche e controlli anche nei supermercati sempre sul fronte della qualità dei cibi e dei prodotti natalizi.

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