«Io ho visto un’altra riunione, mentre le comunicazioni aziendali l’hanno raccontata come se Asl e sindaci dell’Orvietano abbiano progettano la sanità del futuro e indicato novità per il distretto sanitario e per il “Santa Maria della Stella”.» Lo afferma il sindaco di Parrano, Valentino Filippetti, che in un comunicato commenta l’incontro svoltosi pochi giorni fa fra i sindaci dell’Orvietano e il direttore generale dell’Asl Umbria 2 Massimo De Fino.
«Dalla lunga relazione del dottor De Fino - spiega Filippetti - ho capito che tolgono il distretto ad Orvieto, completano il declassamento dell’ospedale, riportano ad Orvieto i servizi che sono sul territorio. L’unica cosa certa sono i soldi del Ministero della Sanità che serviranno a finanziare l’intervento di ammodernamento del pronto soccorso e delle terapie intensive, dove verranno creati filtri e zone grigie per il triage dei casi sospetti al fine di garantire la piena tutela della salute degli operatori sanitari e dei pazienti. De Fino ovviamente è l’esecutore di una politica che nasce a Perugia, all’interno della Regione, che è già stata smentita clamorosamente dall’impatto devastante del Covid-19, al netto della disorganizzazione e dell’impreparazione evidente che fanno dell’Umbria la maglia nera in Italia.
E’ evidente - continua Filippetti - il fallimento delle politiche di abbandono del territorio e della concentrazione in alcuni poli ospedalieri.