Narni, servizi comunali affidati senza gara a due cooperative: "Danno erariale da 105mila euro"

La sentenza della Corte dei conti per undici tra amministratori e dirigenti

Narni, servizi comunali affidati senza gara a due cooperative: "Danno erariale da 105mila euro"
di Nicoletta Gigli
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Mercoledì 6 Marzo 2024, 20:11 - Ultimo aggiornamento: 20:12

NARNI - Un danno alle casse del Comune di Narni stimato in 105 mila euro.

Una cifra che la Corte dei conti dell’Umbria chiede indietro, a vario titolo, ad undici persone tra amministratori in carica ed ex e dirigenti comunali.

La contestazione nasce da un esposto anonimo di sette anni fa che denunciava l’assenza di gare per l’affidamento dei servizi cimiteriali, di pulizia degli uffici, del centralino, di gestione dei parcheggi comunali e dei servizi di accoglienza turistica.

Ora arriva la sentenza.

Il conto più salato, poco meno di 50 mila euro in totale per le contestazioni sui vari affidamenti, è stato presentato dalla magistratura contabile al dirigente dei lavori pubblici, Pietro Flori. Oltre 18mila euro la richiesta per la dirigente Lorella Sepi.

L’altra metà della cifra viene chiesta all’ex sindaco Francesco De Rebotti e al sindaco Lorenzo Lucarelli, agli ex assessori Piera Piantoni, Alfonso Morelli, Gianni Giombolini, Marco De Arcangelis, Silvia Bernardini e agli assessori in carica, Marco Mercuri e Silvia Tiberti.

Per la Corte dei conti il danno erariale è legato agli affidamenti diretti e alle proroghe a due cooperative senza gara.

Quasi scontato l’appello, che i legali stanno valutando.

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