Eccoli i veri problemi del coronavirus: alla Alcantara si sono volatilizzati ben trentadue posti di lavoro. Così una parte di coloro che avevano un contratto a tempo determinato dovranno andarsene alla scadenza, tra marzo e settembre. La riunione che ha sancito questa batosta occupazionale s’è tenuta con le modalità del coronavirus: una rappresentanza stringatissima di sindacalisti, distanti tra loro, mentre il management dell’Alcantara si trovava a Milano, insomma riunione in teleconferenza, Venticinque egli aventi i contratti a tempo determinato sono passati invece ad avere una occupazione, come si diceva, in “pianta stabile”.
LEGGI DOMANI TUTTI I RISVOLTI SU L’EDIZIONE CARTACEA DE IL MESSAGGERO