PERUGIA - Ha vinto la super prova da finale scudetto la Sir Susa Vim Perugia. Ieri, penultima di regular season, la squadra di Lorenzetti ha messo all’angolo 3 a 1 (parziali 27-25, 25-20, 22-25, 24-17) l’Itas Trentino. Un colpo che non conta per la classifica (Trento e Perugia sono già matematicamente prima e seconda con 55 e 50 punti), quanto per il morale e la forma. Due fattori che saranno chiave negli imminenti playoff scudetto, con la griglia ancora da definire. Intanto Perugia guarda all’ultima fatica del girone: il 3 marzo trasferta a Milano.
LA PARTITA Lorenzetti si affida alla carica di Semeniuk e Plotnytkyi in attacco, ma i primi graffi sono di Russo e Ben Tara (con l’ace del 3-0). Trento sta in scia: muro di Lavia (6-4), poi l’ex Podrascanin (8-6). Fase sul filo dell’equilibrio (12-11), con Kozamernik che tiene a tiro Perugia (14-12). Rilancio bianconero con Russo e Ben Tara, ancora pungenti (18-15). Ci mette la firma anche Plotnytskyi (21-18), che trova anche le fiammate decisive ai vantaggi (27-25). Michieletto prova a dare la scossa ai suoi (3-2), ma Perugia non ci sta. Ace di Ben Tara, si sblocca anche Semeniuk (7-3). La fuga dura poco, con la squadra di Soli brava a rimanere in scia (9-8). La Sir gestisce e allunga di nuovo con Ben Tara (12-8), ma pesa qualche errore sottorete (13-11). Ancora una fase equilibrata, poi Perugia è brava ad allungare alzando il muro (19-15). Ben Tara continua a martellare forte (22-17), facendo scaldare il pubblico sugli spalti. Un giocatore in più per la squadra di Lorenzetti, che dice 2-0 (25-20). Il doppio schiaffo non demoralizza Trento, che mette la testa avanti con Michieletto (3-5). I Block Devils sentono la pressione (5-8), poi si sblocca con Ben Tara (7-8). Lorenzetti manda in mischia Leon, ma Trento resta avanti (10-13) con Lavia. Giannelli e compagni non smettono di lottare. Ace per Ben Tara (16-17), Leon e Russo ruggiscono sottorete (18-19). Ma una battuta a singhiozzo e qualche errore in copertura, aiutano la squadra di Soli, che fa suo il set (20-22 e 22-25). Con la carica di Leon e la forza di Plotnytskyi, Perugia torna a gonfiare i muscoli nel quarto parziale (6-3).
IL COMMENTO Simone Giannelli: «Bellissimo giocare in un palazzetto così, spero sia solo un assaggio in vista dei playoff, abbiamo bisogno di un PalaBarton così infuocato. Questa partita serviva anche a noi, non avendo la Champions abbiamo bisogno di giocare partite ad alto livello. Sono contento, abbiamo ovviamente delle cose da sistemare come è giusto che sia».
Perugia: Held, Giannelli 2, Leon 8, Ben Tara 26, Colaci (L), Flavio 7, Semeniuk 7, Plotnhytskyi 17, Russo 9. N.E.: Candellaro, Herrera, Toscani (L), Solé, Ropret. All.: Lorenzetti, vice Giaccardi.
Trento: Nelli 16, D’heer 1, Kozamernik 5, Michieletto 12, Sbertoli 1, Cavuto 4, Pace (L), Berger, Magalini 3, Laurenzano (L), Lavia 14, Podrascanin 4. N.E.: Rychlicki, Bernardis. All.: Soli, vice Di Pinto.
Arbitri: Giuseppe Curto, Andrea Puecher.
NOTE: Spettatori: 4.918. Durata set: 34’, 28’, 27’, 25’. Mvp: Ben Tara. Cifre: Perugia 17 b.s., 5 ace, 47% ric. pos., 21% ric. prf., 59% att., 11 muri; Trento 18 b.s., 4 ace, 40% ric. pos., 12% ric. prf., 47% att., 6 muri.