«La Buona Novella» di Fabrizio De Andrè, in piazza Duomo a Orvieto. Insieme Vox et Jubilum, i Cherries e la Ultimo Secondo

«La Buona Novella» di Fabrizio De Andrè, in piazza Duomo a Orvieto. Insieme Vox et Jubilum, i Cherries e la Ultimo Secondo
di Monica Riccio
3 Minuti di Lettura
Venerdì 8 Luglio 2022, 09:47

Sarà un ensemble di 50 elementi, coro, orchestra e solisti, tutti orvietani, a dar voce, cuore e anima, stasera, venerdì 8 luglio, alle 21:30 in piazza del Duomo a Orvieto a “La Buona Novella” di Fabrizio de Andrè, il concept album che il grande artista genovese scrisse nel 1970, insieme a Roberto Dané.

L'evento, già proposto in marzo al Teatro “Mancinelli” con un doppio spettacolo che riscosse grande successo, apre i grandi eventi di One – Orvieto Notti d'Estate, il contenitore di cinema, musica, danza, teatro e cultura che terrà compagnia agli orvietani fino al 22 agosto, ed è sold out da giorni con oltre 600 biglietti venduti. Protagonisti oggi come in marzo la corale del Duomo "Vox et Jubilum" che festeggia i venti anni di attività, il quintetto vocale dei "Cherries on a Swing Set" e la "Ultimo Secondo Live Band".

Un'unione di energie e talenti guidati dall'amore per questa piccola grande opera e dal rispetto per il suo autore, il Faber, Fabrizio De Andrè che ne “La Buona Novella”, dieci brani che nell'arrangiamento hanno una durata complessiva di circa 40 minuti, ha voluto fissare, in modo provocatorio e poetico ispirandosi ai Vangeli Apocrifi, la figura storica di Gesù di Nazareth, attraverso quella dei personaggi che incontra sul suo cammino. Dall'infanzia della piccola Maria alla faticosa vita del falegname Giuseppe, passando per "Tre Madri" fino al "Il Testamento di Tito", il capolavoro del cantautore genovese sarà riproposto al pubblico orvietano sotto la direzione del Maestro Stefano Benini che, insieme a Matteo Dragoni e Andrea Vergari, è anche curatore degli arrangiamenti.

«Siamo carichi, emozionati e pronti – è un Benini soddisfatto e emozionato a parlare – si, c'è tanta emozione, tanto coinvolgimento emotivo, siamo felicissimi, ovviamente, di sapere che stasera davanti a noi ci sarà una piazza del Duomo praticamente sold out – spiega – è per noi un messaggio di fiducia.

Quando abbiamo pensato di proporre nuovamente “La Buona Novella” dopo il successo di marzo ci siamo detti perplessi perché a marzo era venuta a Teatro tanta gente, ci siamo detti 'torneranno?' E si, anche chi lo ha visto allora ha deciso di tornare».

“La Buona Novella” non ha bisogno di presentazioni: «No, non ne ha bisogno ma ci tengo a dire che da parte nostra abbiamo cercato con tanto amore, senza nessuna presunzione, di entrare dentro lo spirito di De Andrè cercando di coglierlo al meglio, offrendo al pubblico un prodotto che non è una semplice cover ma un lavoro reinterpretato, che per nulla va a tradire il prodotto originale. Abbiamo dato all'opera un taglio anche un pochino teatrale, drammaturgico se vogliamo, ci sono dei personaggi che attraverso le parole, le espressioni, la musica, la voce, raccontano il loro vissuto. Uno scavo che abbiamo cercato di fare a livello solistico. De Andrè – continua – è uno dei più grandi poeti che hanno cantato il sentimento umano, ha messo in scena una storia che ci riguarda in maniera meravigliosa scendendo nella profondità dell’animo umano. E, infine, vogliamo ringraziare tutto lo staff di One per aver curato una organizzazione impeccabile».

In occasione de “La Buona Novella” la polizia locale ha disposto alcune modifiche alla viabilità: dalle 17:00 alle 24:00 è fatto divieto assoluto di transito e sosta in Piazza Duomo, con posizionamento di barriere anti intrusione a cura della Protezione Civile di Orvieto. I flussi veicolari potranno essere deviati verso i parcheggi periferici e insilati. Variazioni anche nel percorso della Circolare “C” e della “Linea 1” che sposterà il proprio capolinea da piazza Duomo a piazza Marconi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA