Terni, richiamati gli ex malati covid
ma scoppia la polemica:
«Dimenticate altre patologie»

Terni, richiamati gli ex malati covid ma scoppia la polemica: «Dimenticate altre patologie»
di Umberto Giangiuli
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Lunedì 26 Luglio 2021, 11:25 - Ultimo aggiornamento: 11:38

L'azienda chiama, i pazienti rispondono. La Asl di Terni ha deciso di convocare gli ex malati gravi guariti dal Covid ai quali il virus potrebbe aver lasciato strascichi. L'ospedale stima che circa il 25% dei pazienti che sono stati ricoverati a lungo continuano ad accusare sintomi e disagi a vari organi e apparati, come i polmoni, il cuore, i vasi sanguigni e il cervello. Per questo motivo - fronteggiare quella che pare essere un'epidemia nell'epidemia - la Umbria 2 ha deciso di convogliare l'esperienza di varie figure professionali, pneumologi, radiologi, psicologi, medici di laboratorio, medici sportivi e i medici del lavoro, in un unico team multidisciplinare che visiteràgli ex colpiti dal Coronavirus.
Ma la cosa in qualche modo fa discutere. Il Tribunale per i diritti del malato, pur condividendo l'iniziativa, fa a questo punto alcune domande. «Perché la stessa attenzione e sensibilità non viene riservata- chiede il coordinatore ternano Daniele Giocondi- ai malati oncologici, quelli cardiovascolari e ai pazienti dializzati? Se vogliamo essere davvero dalla parte del malato - conclude - non possiamo ignorare anche gli strascichi che lasciano queste patologie quasi pensando che non esistano più».
Il team, comunque, è al lavoro e ha in cura circa 80 pazienti precedentemente ricoverati per Covid-19 al Santa Maria. Lo step successivo sarà quello di estendere i servizi ambulatoriali anche ai residenti in provincia e in territori limitrofi «anche in virtù del fatto che sono molti i pazienti che hanno presentato forme gravi di patologia e che sono stati curati a domicilio», sottolinea l'azienda. Alcuni vengono seguiti presso gli ambulatori del day hospital della clinica di Malattie Infettive, altri verranno sottoposti ad un vero e proprio check-up, anche a visita neuropsicologica, cardiologica o quanto altro necessario.
I pazienti vengono inviati dal medico di base con impegnativa di visita infettivologica per sospetto di sindrome post-covid. Dal mese di gennaio, al reparto di riabilitazione intensiva dell'ospedale di Terni è stata attivata una sezione di riabilitazione per questi pazienti con sei posti letto. Il team multidisciplinare dell'ospedale è composto dai professori Gaetano Vaudo, Maria Bruna Pasticci, Maria Assunta Massetti, Ilenia Folletti e dai dottori Claudio Gradoli Giovanni Passalacqua e Alessandro Mariottini.
 

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