Il saluto del vescovo Giuseppe Piemontese ai fedeli di Terni Narni e Amelia: «Il mio lavoro suddiviso in sette blocchi temporali»

(Nella foto della Diocesi di Tna, il vescovo Giuseppe Piemontese saluta il sindaco di Terni Leonardo Latini e quello di Amelia Laura Pernazza)
di Riccardo Marcelli
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Martedì 21 Dicembre 2021, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 00:22

TERNI - il vescovo Giuseppe Piemontese ha salutato i fedeli della diocesi di Terni Narni ed Amelia. Lo ha fatto domenica 19 dicembre 2021 durante la cerimonia religiosa celebrata in cattedrale. Il vescovo ha suddiviso i suoi sette anni in altrettanti blocchi temporali: il primo periodo della conoscenza e del rodaggio (2014-2015); l’Anno Santo della Misericordia (Novembre 2015 - novembre 2016); il tempo del terremoto 2016-2017; il tempo della Visita pastorale (2017-2019); la Pandemia del Coronavirus (2020-2021); il 40esimo anniversario della visita di papa San Giovanni Paolo II a Terni e alle Acciaierie (2021); tempo di attuazione delle consegne della Visita pastorale a livello parrocchiale e foraniale (2021-2022).

«Sette anni e mezzo non è un tempo lungo per un mandato episcopale in una diocesi -afferma Giuseppe Piemontese- Conoscere persone, fatti e situazioni, intessere relazioni, creare sintonia, avviare programmi, richiede tempo per la progettazione, la condivisione, la realizzazione, la verifica. Le imprese umane e spirituali richiedono tempo, decantazione e assestamento.  Guardando indietro mi rendo conto di quante iniziative avviate sono rimaste a metà, in corso d’opera. E tuttavia questi sette anni, con tutte le difficoltà e criticità ricevute in consegna all’inizio, sono stati anni benedetti, tempo di Dio, spazio di grazia, fecondato dallo Spirito Santo, guidato e addrizzato dal Buon Pastore, realizzato con la forza, la fatica e la collaborazione di tutti voi».

Nessun riferimento alla decisione di proporre la processione di San Valentino, nè alla vertenza delle Acciaierie che vide il vescovo comunque sempre protagonista e in prima linea per sostenere le rivendicazioni dei lavoratori.

Riferimento che invece aveva fatto durante la celebrazione della Santa Messa per l'Ast.

«Ora è l’ora del ringraziamento -conclude il vescovo- della speranza e della fiducia nella presenza del Signore, che fa sempre cose nuove, e le farà ancora in questa Chiesa, che è la sua dai tempi di Valentino, Giovenale, Firmina, Anastasio. E presto sarà del vescovo Francesco Antonio, segno sacramentale della presenza di Gesù, quale dono natalizio per ciascuno di noi, per la nostra chiesa e le nostre città».

Intanto è cominciato il conto alla rovescia per il 5 gennaio 2022 quando si insedierà il nuovo vescovo, Francesco Antonio Soddu.

(Nella foto della Diocesi di Tna, il vescovo Giuseppe Piemontese saluta il sindaco di Terni Leonardo Latini e quello di Amelia Laura Pernazza)

 
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