Ha una rara malformazione ma così i medici di Perugia le hanno restituito una vita normale

L'equipe di Marco Prestipino
di Egle Priolo
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Mercoledì 17 Maggio 2023, 09:33

PERUGIA - Una rara malformazione e tre operazioni in sette mesi. I suoi primi sette mesi di vita. Con il primo intervento subito addirittura quando erano passate appena 70 ore dalla sua nascita. Un inizio sfortunato, di quelli che capitano ogni cinquemila gravidanze, ma che per una bambina è stato ribaltato dai sapienti bisturi dell'equipe di Chirurgia pediatrica diretta dal dottor Marco Prestipino.

La piccola, che ha da poco compiuto sette mesi, è nata con una rara malformazione caratterizzata dalla fusione tra intestino e apparato genitale. Ma al Santa Maria della misericordia ha trovato il team che adesso le consentirà una vita più normale e serena.
La piccola, infatti, appena nata, era stata trasferita d’urgenza all’ospedale di Perugia e ricoverata nel reparto di Terapia intensiva e neonatale diretta dalla dottoressa Stefania Troiani dove, oltre all’assistenza, erano stati eseguiti gli esami di studio della malformazione, riscontrata appunto ogni 5mila neonati. A soli tre giorni di vita era stata subito sottoposta a un primo intervento dall’equipe di Chirurgia pediatrica. «Questa prima operazione – ha spiegato il dottor Prestipino – è consistita nella deviazione temporanea del transito intestinale con lo scopo di by-passare il contenuto enterico dai genitali, evitando in questo modo gravi conseguenze infettive e permettendo alla bambina di potersi regolarmente alimentare e crescere».
Ma non solo.

Perché nei mesi successivi l’equipe di Chirurgia pediatrica ha eseguito – come spiega una nota dell'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera - un ulteriore intervento di correzione della malformazione, consistito nella separazione del tratto terminale dell’intestino dall’organo genitale. «Nella stessa seduta operatoria – proseguono dall'ospedale di Perugia - si è provveduto alla ricostruzione della via genitale e dell’intestino che è stato ricollocato in sede fisiologica nella struttura muscolo-nervosa che provvede alla futura continenza grazie all’uso di un elettrostimolatore». Nei giorni scorsi, appunto, è stato eseguito l’ultimo step chirurgico consistito nella ricostituzione della continuità intestinale, «permettendo alla piccola paziente di tornare ad una qualità di vita ottimale». La bambina, a quanto si apprende, è stata dimessa in buone condizioni di salute. Grazie a Marco Prestipino e all'equipe presente agli interventi chirurgici: i medici Bernardino Melissa, Elisa Magrini, Niccolò Nardi Fouad, l'anestesista Laura Marchesini e gli infermieri Nicoletta Ferri, Domenico Del Casale, Stefano Mei, Tiffany Falcinelli, Giada Poli, Marco Caligiana ed Elisa Ciaroni.

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