Grifo, duello decisivo contro la Torres per la classifica

Sylla
di Antonello Ferroni
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Sabato 17 Febbraio 2024, 07:45 - Ultimo aggiornamento: 08:38

PERUGIA Quando il gap da recuperare è ampio, le rimonte sono lunghe e necessitano di passaggi decisivi. Quello al Vanni Sanna sarà uno scontro diretto determinante nell’ottica di una remuntada che il Perugia targato Formisano ha messo in atto dall’inizio del 2024 nell’ottica di un secondo posto che regalerebbe grandi vantaggi nei playoff. Vale ricordare che da gennaio ad oggi i grifoni hanno messo insieme come il Gubbio la ragguardevole cifra di 16 punti in 7 partite, viaggiando alla media di 2,28 punti a partita, seconda solo a quella del Cesena (19 punti) e della Juve Ng in ripresa (17). Punti che potevano essere 19, il Perugia la partita contro il Sestri Levante in undici l’avrebbe quasi certamente vinta. Ma con i se e con i ma la storia non si fa e in ogni caso è rimarchevole la rimonta nei confronti della Torres, che continua ad essere seconda ma ad inizio 2024 di punti di vantaggio ne aveva 14 e oggi ne conta 7, la metà.
Vincere uno scontro diretto, si sa, equivale a mettere 3 punti in cascina e insieme toglierli all’avversario: è quanto i grifoni proveranno a fare domani, consapevoli della difficoltà del match in casa della rivelazione del campionato e però anche della propria forza ritrovata nonché del momento non eccelso dei sardi (9 punti in 7 partite). E se il Perugia contro la Fermana ha dato il massimo riuscendo a vincere nonostante la forte emergenza e scoprendo nuove importanti frecce al suo arco (i giovani), mercoledì la Torres è tornata alla vittoria dopo tre ko consecutivi, spuntandola (2-0) sul campo della Lucchese, soffrendo molto e senza scrollarsi di dosso in maniera definitiva l’aria da convalescente.
In attesa dei recuperi di Vazquez (atteso nel gruppo la prossima settimana), Bozzolan (due settimane), Angella, Vulikic e Bartolomei (anche per gli ultimi due i tempi non saranno lunghissimi), Formisano intanto incassa il ritorno di due pezzi da novanta del calibro di Kouan e Sylla. Ieri mattina l’attaccante senegalese ha accusato un fastidio al ginocchio e si è fermato ad allenamento in corso con tanto di borsa del ghiaccio, ma per domani non dovrebbe avere problemi. L’emergenza resta elevata (si è fermato anche l’australiano Agosti per una botta alla caviglia) ma di alto livello si annuncia anche il roster dei grifoni che nel primo pomeriggio voleranno da Roma ad Alghero. La formazione? Trio difensivo confermato con Mezzoni, Lewis e Dell’Orco davanti a Adamonis, ballottaggi ce ne sono a centrocampo dove Formisano potrebbe giocare a tre (Iannoni, Torrasi e Kouan) oppure a due (Iannoni e Kouan) con Ricci sulla trequarti; a sinistra dove Cancellieri e Lisi si giocano il posto (a destra toccherà ancora a Paz); davanti dove per due maglie ci sono Sylla acciaccato, Seghetti e Matos.
Emergenza difensiva nella Torres, dove mancheranno il portiere Zaccagno, ex di turno squalificato (dentro il secondo Garau) e il centrale Antonucci e dove l’altro difensore Fabriani rischia il forfait per una botta all’anca. A riposo precauzionale anche Giorico, leader del centrocampo che comunque dovrebbe farcela, mentre tornerà Pinna dall’infortunio.

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