Grifo, contro la Recanatese per la rincorsa al terzo posto

Francesco Lisi
di Antonello Ferroni
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Sabato 2 Marzo 2024, 07:25
PERUGIA - Se la Recanatese sbarca per la prima volta nella sua storia allo stadio Curi, lo deve a un certo Giovanni Pagliari che l’ha guidata in Lega Pro. E anche se l’ex bomber biancorosso non è più il tecnico dei marchigiani, la nota a margine ai tifosi perugini farà piacere proprio come gli piacerà rivedere al Curi un certo Federico Melchiorri, che torna da ex di turno. Il piatto forte è però rappresentato dall’occasione che stasera (fischio d’inizio ore 20,45) i grifoni possono sfruttare per avvicinare la terza piazza occupata dall’ambiziosa Carrarese nella prima di tre gare ravvicinate in otto giorni che potrebbero dare uno scossone positivo alla classifica, già rimpinguata dal ritmo da terzo posto del ritorno.
La Carrarese sarà impegnata sul difficile terreno del Pineto, il Gubbio a Torino con la Juve NG e dunque la possibilità è concreta. Un’altra vigilia che il tecnico Formisano ha trascorso in silenzio e senza diramare la lista dei convocati, ma diversa dal solito per il ritorno dell’abbondanza, tanti giocatori di nuovo nei ranghi (Bozzolan, Bartolomei, Ricci, Vazquez, Angella, Kouan) dopo avere superato i rispettivi impedimenti, che comportano tante soluzioni in più, sia dall’inizio che a gara in corso, soluzioni che nel lungo periodo dell’emergenza sono state risicate, per quanto compensate dal rendimento eccelso dei giovani. Il pericolo più grande, in partite come questa, sarebbe prendere sottogamba l’avversario. 
Se si andasse a guardare il ruolino di marcia della Recanatese (11 ko nelle ultime 15) o anche lo score dei gol subiti (49, peggiore difesa del campionato) o delle gare esterne (3 vittorie, 3 pari e 8 ko) il rischio ci sarebbe. Ma i grifoni sanno di non poterselo permettere: proprio nell’ultimo turno la squadra del nuovo tecnico Filippi ha vinto un bel derby contro la Vis Pesaro, senza dimenticare i brividi dell’andata a Recanati e un trio offensivo di categoria superiore con giocatori del calibro di Carpani (ex Ascoli, 8 gol sinora), Sbaffo (ex Samb) e appunto il Cigno di Treia. Formisano, si diceva, dovrà ragionare anche nell’ottica della sfida di martedì a Chiavari contro la Virtus Entella, che arriverà dopo appena 48 ore di recupero. Chiaro che tra stasera e martedì un miniturnover ci sarà. 
LA FORMAZIONE
Assenti i soli Dell’Orco e Vulikic potrebbe intanto riposare Paz, impiegato sinora a tempo pieno, dando spazio a Lisi sulla destra con Cancellieri a sinistra. In difesa Lewis c’è: l’olandese ha partecipato alla rifinitura e potrebbe giocare con Mezzoni e magari con Souarè braccetto mancino, nel caso Angella sarebbe destinato a tornare a Chiavari. Ballottaggi ce ne sono anche a centrocampo, dove è presumibile il ritorno di Iannoni al fianco di Torrasi, mentre Formisano potrebbe optare per un trequartista (Matos più di Ricci) per giocare alle spalle delle punte Sylla e Seghetti. Senza però trascurare la possibilità dell’utilizzo di Vazquez (difficilmente dall’inizio, ma l’argentino è pronto) o Cudrig. Finalmente a pieno organico, il Perugia potrà esprimere il suo potenziale. 
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