Grifo, assalto all'Olbia tra le insidie

Vazquez guida l'attacco. Al Curi si gioca alle 14

Grifo, assalto all'Olbia tra le insidie
di Antonello Ferroni
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Domenica 7 Aprile 2024, 09:17

PERUGIA Partita dalle mille insidie per il Perugia al Curi (fischio d’inizio alle 14). A quattro giornate dalla fine della regular season, con la necessità di vincere per consolidare il quarto posto quasi acquisito e tentare la scalata al terzo invece lontano, i grifoni si ritrovano tra i piedi l’ostacolo Olbia.

Cosa può esserci di peggio di un avversario sulla carta abbordabile, disperato a un passo dalla retrocessione diretta, che viene da un 5-0 al passivo e ha cambiato allenatore? Il Perugia, che lavora anche nell’ottica di arrivare al meglio ai playoff, ha tutto da perdere ma non deve e non può concedersi altri scivoloni dopo Carrara. Al Curi, dove il cammino è da big, servirà comunque massima concentrazione, tanto più se il nuovo tecnico dei sardi è Oberdan Biagioni, allievo di Zeman promosso dalla panchina della Primavera proprio come Formisano. Stando alle dichiarazioni della vigilia, l’Olbia verrà a giocarsi la partita: se davvero così fosse il Perugia potrebbe approfittare di qualche spazio in più, ma è tutto da vedere. “Venderemo cara la pelle” fanno sapere i sardi dal ritiro, mentre il Perugia ha affrontato l’ennesima vigilia intensa e silente.

Senza lo squalificato Matos e gli infortunati Giunti e Lewis, a caccia del gol perduto Formisano potrebbe cambiare qualcosa a livello tattico, affidandosi per la prima volta al tridente con Lisi e Ricci a supporto di una punta centrale, quasi certamente Vazquez visto che Seghetti si porta dietro qualche acciacco e Sylla è in attesa di ritrovare la condizione.

In difesa al posto di Lewis e vicino a Mezzoni e Vulikic dovrebbe toccare ad Angella, sempre che il capitano abbia superato la botta di venerdì in allenamento, in alternativa toccherà al giovane Souarè con Vulikic centrale, non ancora al redivivo Dell’Orco. A centrocampo la possibile coppia è Torrasi-Iannoni ma non va sottovalutata la possibilità di Agosti al posto del regista, sulle fasce toccherà a Paz e Bozzolan, l’ex Milan al ritorno dopo la lunga assenza. Un 3-4-3 duttile che potrebbe diventare 4-2-3-1 a gara in corso con Paz ad alzarsi e Bozzolan ad abbassarsi. Dal canto suo l’Olbia degli ex Arboleda e Bianchimano (il lungagnone della promozione partirà dalla panchina) potrebbe giocare a specchio oppure andare subito di 4-3-3 o 3-5-2 come da intendimenti di Biagioni, che sarà privo di alcuni titolari (La Rosa, Mordini, Zanchetta, Cavuoti, Boganini, Schiavone) ma ovviamente agguerritissimo.

Così in campo (ore 14):

Perugia (3-4-3): Adamonis; Mezzoni, Angella, Vulikic; Paz, Torrasi, Iannoni, Bozzolan; Ricci, Vazquez, Lisi. A disp. Abibi, Dell’Orco, Viti, Souarè, Cudrig, Cancellieri, Agosti, Kouan, Bartolomei, Bezziccheri, Polizzi, Sylla, Seghetti. All. Formisano

Olbia (4-3-3): Rinaldi; Zallu, Bellodi, Motolese, Montebugnoli; Arboleda, Dessena, Biancu; Catania, Nanni, Ragatzu. A disp. Van der Want, Fraraccio, Scaringi, Fabbri, Palomba, Mameli, Incerti, Guidotti, Gennari, Scapin, Bianchimano. All. Biagioni

Arbitro: Burlando di Genova

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