Gite, fuorilegge un autobus su quattro

Gite, fuorilegge un autobus su quattro
di Luca Benedetti
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Domenica 1 Aprile 2018, 13:15
PERUGIA - Che Umbria fa lo racconta l’ultima analisi fatta sulla sicurezza stradale. E i numeri messi in fila da Facile.it raccontano che non fa una bella Umbria. Perché il Cuore verde è tra le tre peggiori regioni d’Italia sul fronte della sicurezza dei bus per gite e vacanze: il 25% non è revisionato. Cioè è fuorilegge.
Il dato emerge da un’analisi di Facile.it sui dai ufficiali del ministero dei Trasporti e ha riguardato i 29.434 pullman per il trasporto persone che sono destinati al servizio di noleggio con conducente, mezzi che sono presenti nell’archivio nazionale dei veicoli che è gestito dalla Motorizzazione Civile.
Il dato nazionale dice che il 18,62% di quei mezzi, cioè 5.482, non sono stati revisionati secondo le scadenze alla data del 31 ottobre 2017. L’Umbria si arrampica fino al 25% delle non revisioni, cioè sono 169 gli autobus utilizzabili anche per gite scolastiche e tour turistici che non a norma.
Soltantato la Calabria con il 26,51% e la Campania con il 30% dei veicoli fuorilegge, fanno peggio. Di contro le regioni più virtuose sono la Valle d’Aosta ( solo il 4,76% dei mezzi presenti nell’Archivio nazionale veicoli non sono stati revisionati), con Trentino Alto Adige e Piemonte che hanno un dato negativo che supera il sette per cento.
Guardando i dati in termini assoluti, invece, al primo posto si posiziona ancora una volta la Campania, con 1.370 autobus per trasporto persone destinati a servizio di noleggio con conducente non in regola con la revisione, seguita questa volta dal Lazio, dove i mezzi non in regola sono 644 e dalla Puglia, che ne conta 535.
A guardare come sia divisa in due l’Italia delle revisioni dei bus l’Umbria si trova scivolare verso sud in un’altra classifica. C’è, secondo gli autori della studio, una postilla da valutare nell’analizzare l’elaborazione del dato: una parte dei veicoli segnati con il bollino rosso potrebbero non essere più in uso o parcheggiati in rimessa, ma è pressoché impossibile conoscerne il numero esatto. Come dire, i numeri sulla black list fanno comunque paura e non lasciano tranquilli.
Scendendo più nel dettaglio, il dato provinciale fotografa una situazione peggiore nel Perugino che nel Ternano. Infatti in provincia di Perugia la percentuale degli autobus per trasporto persone uso terzi destinati al noleggio con conducente e non in regola con la revisione sono il 25,47%; mentre quelli in provincia di Terni il 21,98%. In valore assoluto Perugia batte Terni per 149 autobus non revisionati a 20.
«Il codice della strada (articolo 80)- spiegano da Facile.it - stabilisce che per i veicoli adibiti a noleggio con conducente la revisione deve essere disposta annualmente. Il mancato rispetto della legge, oltre a comportare rischi in termini di sicurezza ed essere soggetto a sanzioni amministrative, può avere delle ripercussioni anche dal punto di vista assicurativo; in caso di sinistro, la compagnia ha il diritto di rivalersi sull’assicurato».
Il dato umbro è particolarmente preoccupante. E lo studio arriva proprio nella stagione che più di altre registrano il boom di gite con quelle delle scuole che hanno una parte importante del mercato e che, numeri dei bus non revisionati alla mano, costringono le scuole, per esempio, ad alzare la guardia e chiedere verifiche su tutto quello concerne il trasporto degli studenti.
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