Frecciarossa, piano della Regione per le fermate a Foligno, Spoleto e Terni

Alta Velocità sulla Orte-Falconara in sostituzione del Frecciargento. Coppia di treni tra Ravenna e Salerno

Il Frecciarossa alla stazione di Fontivegge (Perugia)
di Luca Benedetti
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Dicembre 2023, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 09:27

L’ultima sfida è il Frecciarossa che possa arrivare in Umbria sull’Orte-Falconara con fermate a Foligno, Spoleto e Terni. È una sfida non un sogno perché, l’assessore regionale a Trasporti Enrico Melasecche l’annuncia in arrivo nei prossimi mesi intervenendo sulla polemica del Frecciabianca che diventa Frecciargento e che fa storcere la bocca ai pendolari.
Melasecche, partendo dal Frecciabianca, dixit: «Alle nostre richieste di chiarimenti Trenitalia ha sottolineato che l’utilizzo registrato dei treni Frecciabianca 8851/8852 da parte dei pendolari possessori della Carta Tutto Treno era decisamente limitato (circa 20 utenti).
È stato per contro evidenziato che tale modifica, consistente nella sostituzione ad oggi del materiale rotabile, ferma restando l’attuale traccia oraria dei precedenti Frecciabianca sostituiti, comporta un notevole miglioramento dello standard qualitativo del servizio sulla tratta Roma/Ravenna e, in prospettiva, ciò consentirà, entro pochi mesi, questo è quanto abbiamo chiesto, di integrare tale servizio con i Frecciarossa in circolazione sulla linea Adriatica, con evidenti benefici per i collegamenti verso il nord Italia anche per gli utenti umbri, diventando la Orte-Falconara una linea ad Alta Velocità di Rete con fermate a Foligno, Spoleto e Terni con una ottimizzazione dei servizi Alta velocità verso il sud, agganciandolo ad esistenti collegamenti Roma– Salerno, in modo da avere una percorrenza della nuova linea per il 70% ad Alta Velocità massimizzando l’utilità complessiva di tale servizio “a mercato”».
Sulla Orte-Falconara a 180 chilometri orari andrà una coppia di Frecciarossa che coprirà (dovrebbe coprire) la linea Ravenna-Salerno. La Regione ne ha già parlato con la direzione dell’Alta Velocità di Rfi.
Il Frecciarossa piace tanto gli umbri che la Regione è riuscita a risparmiare un bel gruzzolo di quattrini nel contratto con Rfi.

Tanto che dai 2,5 milioni di euro l’anno ne pagherà, nel 2024, seicentomila euro. Melasecche festeggia: «Un notevole successo che costituisce il presupposto fondamentale per poter immaginare nel tempo l’abbattimento totale del costo per la Regione di questo servizio e la sua definitiva strutturazione». Aggiungendoci il Frecciarossa 1000 che a Orte è quasi alle porte di Terni e, come quello arretrato da Arezzo a Perugia, infila risultati e clienti. Prossima fermata Creti, cioè la Media Etruria

© RIPRODUZIONE RISERVATA