Foligno: «Io, videomaker nella California aggredita dagli incendi colossali»

Luigi Pica
di Giovanni Camirri
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Martedì 5 Novembre 2019, 18:18
FOLIGNO - Si chiama Luigi Pica, ha 25 anni, è folignate ed ha una passione per la fotografia, esplosa quando aveva appena 8 anni, che l’ha portato ad evolversi fino a diventare videomaker. E questa crescita professionale l’ha visto approdare in California, zona Los Angeles per partecipare alle videoriprese di una webseries. La zona di set è vicina ai grandi incendi che stanno flagellando la California. A raccontare l’esperienza vissuta è lo stesso giovane artista della fotografia. «Sono partito come videomaker e fotografo - racconta Luigi Pica - per un progetto che consiste in una webseries su YouTube a Los Angeles, alloggiando tra Beverly Hills e Santa Monica. Appena arrivato da subito ho iniziato a ricevere via telefono notifiche di avvisi allerta di emergenza, con indicazioni di incendi nelle zone limitrofe. Non essendoci stati pericoli immediati abbiamo proseguito con i lavoro filmando nei punti più belli nella Città degli Angeli, Venice Beach, Hollywood Boulevard e Beverly Hills. Volevamo proseguire le riprese nel punto iconico della città, la grandissima ruota panoramica colorata di Santa Monica e l’annesso parco giochi di Santa Monica Pier. Dopo 3 giorni dall’arrivo alle 5 della mattina, mi hanno svegliato le altre del team con cui sono partito spiegandomi che probabilmente ci dovevano evacuare a causa di un incendio. Mi è bastato poco però per notare il panico generale, per questo ci siamo subito messi a cercare informazioni nel web e in Tv dato che fuori casa sembrava l’apocalisse, elicotteri che passavano, ambulanze, e sirene a più non posso in continuazione». 
LA SVOLTA 
«Ci stavamo seriamente preoccupando, attraverso le comunicazioni dei vigili del fuoco di L.A. ci siamo resi conto che questa volta la situazione era davvero grave. Un enorme incendio è divampato al “Topanga State Park” e in tutta la zona limitrofa fino a Santa Monica: per via del forte vento che tirava in questi giorni, ci è voluto pochissimo per far propagare le fiamme in una vastissima area del parco e distruggere tutto quello che si trovava nelle zone abitate. Gli incendi si stavano propagando - prosegue - verso la nostra zona. La professionalità dei vigili del fuoco ha portato, dopo una lunga lotta, a fermare l’incendio. Tutto s’è risolto per il meglio e - conclude - abbiamo potuto proseguire con le riprese». 
LA PASSIONE
Quella vissuta a Los Angeles è stata un’ulteriore grande esperienza professionale per il giovane fotografo e videomaker folignate. «Le foto - racconta ancora - le faccio da sempre, il mio primo approccio con lo studio della fotografia e del cinema/videomaking è iniziato quando avevo 8 anni circa. Facevo foto anche prima di quell’età insieme a mio nonno ella  sua macchina fotografica a pellicola e anche insieme a mio  padre. La mia prima macchina fotografica personale, invece, l’ho avuta a 13 anni e da allora ho sempre coltivato questa attività giorno per giorno con passione e dedizione; producendo contenuti che mi soddisfino a livello personale ma che possano piacere anche agli altri». Un grande impegno, quindi, che parte da una passione coltivata da tempo  divenuta una professione.
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