Foligno, covid-19: «La bicicletta è il mezzo migliore per superare l'emergenza coronavirus»

Foligno, covid-19: «La bicicletta è il mezzo migliore per superare l'emergenza coronavirus»
di Giovanni Camirri
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 20 Maggio 2020, 14:28
FOLIGNO - “Il lockdown ha preso anche la nostra attuale amministrazione? nessun controllo nei b&b aperti senza permesso e nessun aiuto concreto alle imprese”. A porre il quesito è Elisa Cesarini Rappresentante Federalberghi Foligno e Comprensorio. “Il settore alberghiero – prosegue - è il settore più colpito da questo stato di emergenza senza precedenti e ad oggi ancora le nostre imprese si trovano sul lastrico come i primi di marzo quando all'improvviso ci siamo visti cancellare tutte le prenotazioni alberghiere da marzo a dicembre 2020. Completamente vuoti e pieni di spese fisse da pagare abbiamo chiuso i nostri hotel nella speranza che qualcuno capisse la nostra condizione e mettesse in atto tutte le pratiche burocratiche locali possibili per sostenerci, noi come anche i commercianti e invece abbiamo ricevuto una riunione di ascolto ad aprile con tutte le associazioni di categoria, abbiamo inviato a seguire una lettera di richieste ufficiale all'amministrazione il 4 maggio, abbiamo poi richiesto una risposta più volte e non capiamo perché nessuno ci risponde in quanto ad oggi nessuno ci ha più comunicato nulla. Sappiamo – incalza Cesarini -, non per vie ufficiali scritte, che è stato richiesto alla Vus di conteggiare la possibilità di eliminare la tassa sull'immondizia TARI durante i mesi di chiusura, cosa che alcuni comuni umbri hanno messo nero su bianco, e la città della Quintana? La città che ha superato un terremoto ricostruendo un centro storico ammirato ed invidiato da tutta l'Umbria, una movida paragonata a Barcellona fino a qualche mese fa... un bilancio economico sempre in attivo.... ed ora? Che succede? cosa è questa stasi e questo silenzio? Una città che ha festeggiato un Natale e Capodanno pieno di speranze ed ora? Come se non bastasse ci vediamo vendere camere sui maggiori portali di prenotazioni di b&b che da Dpcm non dovrebbero nemmeno essere presenti ne aperti ed invece sono prenotabili e ben visibili, ce ne sono 60 aperti oggi illegalmente. Purtroppo non vediamo coordinamento, piani futuri, visioni a lungo periodo, ripartenze, aiuti e controlli... - conclude - che sta succedendo?”

Gio.Ca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA