Foligno, l'aerospazio diventa a ridotto impatto ambientale. Intesa tra Oma e Laboratori Nazionali Gran Sasso

Foligno, l'aerospazio diventa a ridotto impatto ambientale. Intesa tra Oma e Laboratori Nazionali Gran Sasso
di Giovanni Camirri
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Venerdì 14 Dicembre 2018, 18:48
FOLIGNO - Lo sviluppo di componenti aeronautici innovativi passa per Foligno con FaVRIA (Fabbrica di Velivoli a Ridotto Impatto Ambientale). Un progetto importantissimo che vede uniti i Laboratori Nazionali Gran Sasso (Lngs) e Oma nell’Additive Manufacturing avanzato al servizio appunto di velivoli a ridotto impatto ambientale. La storica azienda Oma, che ha la sua base da sempre a Foligno ha accolto nei giorni scorsi il kick off meeting del FaVRIA. La Fabbrica di Velivoli a Ridotto Impatto Ambientale vede quindi la struttura di Advanced Mechanics dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso-Infn ed Oma uniti nello sviluppo di componenti innovativi ad utilizzo aeronautico ed aerospaziale. “Questa esperienza – spiega il presidente di Oma, Umberto Nazzareno Tonti – consente di creare un modello di crescita aperta al mondo ma che parte da basi locali. Oma è il catalizzatore di questo concetto che partendo da Foligno sviluppa importanti collaborazioni come quella con Infn e i Laboratori Nazionali gran Sasso. Si tratta di un sistema di rete che mira a coinvolgere gli attori migliori tra le eccellenze portandosi ad operare sul territorio. Un esempio di confronto e sviluppo che non può non dimenticare quanto già fa in tal senso, e soprattutto nella divulgazione scientifica, Festa di Scienza e Filosofia che ha portato, porta e porterà le migliori menti di questi due importanti ambiti, appunto la scienza e la filosofia, essenziali per lo sviluppo collettivo. La collaborazione con Infn-Lngs nasce e si sviluppa proprio per amplificare la logica che più contesti d’eccellenza possono produrre, confrontandosi, crescita e sviluppo”. Un ulteriore importante occasione, quindi, per spiegare come a Foligno si  realizza altissima tecnologia nei settori della meccanica fine e dell’aerospazio. Una collaborazione importantissima, per Oma e, quindi, per la città e il territorio, che è stata ufficializzata pochi giorni dopo l’annuncio, a conclusione dell’anno in cui Oma festeggia i suoi 70 anni dalla fondazione,  dell’avvio della produzione,d al 2019 sempre a Foligno del Rapier X-25, un drone innovativo appartenente alla categoria degli Small Tactical Uavs. “La finalità del progetto – viene ulteriormente spiegato da Infn-Lngs - consiste nell’allineare lo sviluppo di prodotti Oma alle strategie innovative ed ecosostenibili che guidano il mercato aeronautico ed aerospaziale, intervenendo sui processi produttivi industriali a partire da un prototipo a basso impatto ambientale per definire nuovi processi di manutenzione ed assemblaggio ed introdurre metodi innovativi di produzione basati su tecnologie additive in ambito plastico, metallico ed ibrido. Oma  attualmente opera nel settore aeronautico ed aerospaziale sulla progettazione, lo sviluppo e la produzione di componenti e pannelli e sezioni di fusoliera, kit di trasformazione cargo, inversori di spinta. Si occupa inoltre della progettazione, dello sviluppo e della produzione di equipaggiamenti e sistemi di bordo idraulici ed elettromeccanici per aerei ed elicotteri”.
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