Allerta vespe e calabroni nelle case
Decine di richieste di aiuto: «Un flagello»

Allerta vespe e calabroni nelle case Decine di richieste di aiuto: «Un flagello»
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Venerdì 30 Agosto 2013, 19:39 - Ultimo aggiornamento: 19:40
PERUGIA - Un flagello. Abbiamo tutte le squadre fuori per questi interventi raccontano dal comando provinciale dei vigili del fuoco. Decine di chiamate, richieste di aiuto e di intervento: l'emergenza, l'allerta quella per vespe e calabroni.

Del resto, in questo momento sono rimasti solo i pompieri a compiere operazioni di bonifica da questo tipo di insetti. E dunque è uno squillare continuo di telefoni: «Hanno fatto un nido sul balcone», oppure «sono sotto le grondaie del tetto», o anche «si sono infilati nel camino». Ma inevitabilmente, e soprattutto, gli insetti (potenzialmente pericolosi se qualcuno ne è allergico) dai loro nidi o luoghi di riparo entrano velocemente nelle case.



Soltanto nella giornata di venerdì sono state una trentina circa le richieste di intervento inoltrate alla sala operativa dei vigili del fuoco. Case di campagna, villette, condomini: la tipologia delle abitazioni e famiglie in allarme è assolutamente varia e generalizzata.



Ma perché vespe e calabroni colpiscono con questa frequenza? Perché, sostengono gli esperti, le condizioni assolutamente particolari dell'estate che sta per finire hanno modificato anche le abitudini di questi insetti. L'estate piuttosto fresca, in alcuni momenti anche fredda e piovosa, li ha fin qui costretti a cercare continuamente riparo. Dunque gli insetti si sono ammassati per settimane nei camini o vicino alle finestre delle case e ora sono usciti dai nidi e imperversano dentro e fuori le abitazioni. Spaventando le persone perché, come detto, possono essere molto pericolosi.
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