Sfogliando le mappe di geoverdose.it, il servizio online ideato dal farmacologo Ernesto De Bernardis e dal tossicologo Salvatore Giancane che raccoglie i dati sulle overdosi in tutta Italia, corre un brivido gelato lungo la schiena. In Umbria i morti di droga negli ultimi cinque anni - vale a dire dal 4 agosto 2018 a ieri, 4 agosto 2023 - sono stati 51. Per avere un metro di paragone: nello stesso periodo si sono contate 50 vittime nella provincia di Roma, con una differenza abissale però per quanto riguarda la popolazione: 552.373 le persone a rischio nella nostra regione, ossia dai 15 ai 64 anni, poco meno di 2,9 milioni nella Capitale. Sempre in Umbria nell’ultimo anno solare hanno perso la vita per colpa della droga 10 persone, cinque da quando è iniziato il 2023, perciò in sette mesi.
Torniamo ai 51 morti negli ultimi cinque anni: 30 decessi si sono registrati in provincia di Perugia, 21 nel Ternano. La vittima più giovane era un ragazzo di 15 anni. L’indice standardizzato di mortalità si attesta intorno ai 92,3 decessi per milione di abitanti. L’età media è di 38,8 anni. Nel quinquennio di riferimento sono morti 41 maschi (80%) e 10 femmine (meno del 20%), il rapporto è 4 a 1. Dicevamo: 51 vittime, di cui 34 italiani (66%), 13 stranieri e quattro con nazionalità non determinata. Trentatré persone sono morte da sole, 9 in compagnia, le altre 9 chissà. Quattro su cinque sono deceduti al chiuso (41, l’80%), sette all’aperto, tre in luoghi non determinati. A questi numeri drammatici devono aggiungersi 28 ricoveri e 14 decessi sospetti.
I numeri di Perugia mettono paura per davvero: 30 overdose, come nella provincia di Milano, più di Torino (28), poco meno che in provincia di Napoli (34) oppure Firenze (36) e Bologna (36).
È l’eroina la causa dei decessi nel 64,7% dei casi: ha ucciso 33 persone su 51 - stando a quanto si legge - in dieci casi non si è capito, quattro volte è stato lo speedball a rivelarsi fatale, tre volte il metadone non prescritto, una persona invece non ha retto al cocktail di droga e alcol.
I morti nell’ultimo anno solare - stiamo parlando perciò dei decessi dal 4 agosto 2022 al 4 agosto 2023 - sono stati 10, tutti uomini, sei a Perugia e quattro a Terni. L’età media è sui 45 anni, il range va dai 33 ai 60 anni. Cinque erano italiani. La causa maggiore anche questa volta è l’eroina - nel 70 per cento dei casi - ma anche lo speedball, sostanze indeterminate e metadone non prescritto.
Dal primo gennaio al 3 agosto 2023, infine, sono morte cinque persone, tre a Perugia e due a Terni, tutti e cinque in locali chiusi, età media 45,6 anni (range 33-60 anni), tutti maschi. Tre erano italiani, tutti e tre sono morti a causa dell’eroina.