La scrittrice Dacia Maraini sarà ad Orvieto, venerdì 8 aprile per presentare in prima nazionale il suo ultimo libro “Caro Pier Paolo” incentrato sulla figura di Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla nascita. L’evento è promosso dell’associazione Fidapa Bpw Italy di Orvieto con il patrocinio del Comune e il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Bcc Banca Centro Toscana Umbria.
«Dacia Maraini trascorrerà un’intera giornata ad Orvieto – dice Francesca Compagnucci, insegnante e Presidente di Fidapa Orvieto - la mattina alle ore 10:30 conoscerà i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi, che dallo scorso anno hanno attivato il progetto ‘Incontro con l’autore’. Per loro sarà una esperienza molto formativa, un’occasione per ascoltare le parole di una grande intellettuale che ha attraversato il secolo scorso facendo sentire la sua voce in tante significative battaglie. Da quella per i diritti delle donne, che ha accompagnato nel loro percorso di autodeterminazione, a quelli dell’innocenza violata, come le storie raccontate nella raccolta ‘Buio’. Non c’è aspetto della nostra società che la scrittrice non abbia sondato, sviscerato o guardato con occhi critici, ma ammantati di quella particolare sensibilità, quella squisita grazia che caratterizza gli ‘Spiriti Magni’. Gli studenti potranno porre delle domande sui romanzi della Maraini letti durante il corso dell’anno, potranno approfondire temi stimolanti e vivere un momento particolarmente significativo.
Nel pomeriggio, invece, alle 17:00 presso la Sala dei 400 del Palazzo del Capitano del Popolo, la scrittrice presenterà il libro ‘Caro Pier Paolo’, dedicato all’amico Pier Paolo Pasolini. Al suo fianco Pino Strabioli in un appuntamento organizzato per la città dalla Associazione Fidapa BPW Italy di Orvieto in collaborazione con la Demea Eventi Culturali».
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«Caro Pier Paolo, ho in mente una bellissima fotografia di te, solitario come al solito, che cammini, no forse corri, sui dossi di Sabaudia, con il vento che ti fa svolazzare un cappotto leggero sulle gambe. Il volto serio, pensoso, gli occhi accesi. Il tuo corpo esprimeva qualcosa di risoluto e di doloroso. Eri tu, in tutta la tua terribile solitudine e profondità di pensiero. Ecco io ti immagino ora cosí, in corsa sulle dune di un cielo che non ti è piú ostile» – Dacia Maraini
Dacia Maraini, autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi tradotti in oltre venti paesi, nonché una delle favorite per il Premio Nobel alla Letteratura, è stata una delle amiche più vicine di Pier Paolo Pasolini e ha condiviso con lui passioni letterarie, idee, viaggi, esperienze artistiche e cinematografiche e un mondo di amici. Eppure è ancora vivo, nitido, tra noi, ancora capace di dividere e di appassionare. quel mondo perduto, degli amici che lo hanno frequentato, della società letteraria di cui ha fatto parte. Nel libro “Caro Pier Paolo” Maraini racconta tutto questo in una sorta di dialogo intimo, senza tempo con l’amico scomparso.
Un’amicizia sincera e profonda che legò la giovane Maraini, allora compagna di Alberto Moravia, al più maturo Pasolini, un rapporto costruito soprattutto su una autentica e reciproca stima.