Spoleto, alla «Manzoni» didattica a distanza nell'aula accanto

Spoleto, alla «Manzoni» didattica a distanza nell'aula accanto
di Ilaria Bosi
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Martedì 8 Settembre 2020, 14:06
SPOLETO - No alla quarta sezione per le classi prime, alla Media Manzoni le lezioni a distanza si faranno a scuola. Nel plesso diretto dal professor Mario Lucidi, sono infatti ben sette, delle undici complessive, le classi al via che seguiranno le lezioni in una modalità non usuale: divise in sottogruppi, a rotazione, metà della classe avrà l’insegnante di ruolo in presenza e l’altra metà seguirà la lezione dello stesso docente attraverso la Lim, sotto la supervisione del cosiddetto supplente covid. Una soluzione che si colloca a metà tra la richiesta dei genitori di non perdere la continuità didattica e l’insegnante di ruolo come riferimento unico e il diniego dell’ufficio scolastico regionale a istituire una quarta sezione per le classi prime. Il plesso di via Nursina, del resto, è dotato di molte aule, ma gli spazi di ciascuna sono ridotti. Le prime delle sezioni A, B e C, quindi, resteranno formalmente numerose (gli iscritti sono rispettivamente 25, 24 e 29), ma i ragazzi non dovranno stare ammassati tra i banchi, né alternarsi tra casa e scuola. Lo stesso vale per le seconde delle sezioni A, B, C e D, mentre le terze medie – almeno secondo quanto stabilito finora – non saranno divise in sottogruppi. Più di un mese fa, circa trenta famiglie avevano scritto una lettera alla dirigente scolastica regionale, professoressa Antonella Iunti e, per conoscenza, al dirigente scolastico Mario Lucidi e al sindaco Umberto De Augustinis, per far presente una situazione a loro avviso intollerabile. Dato l’elevato numero di iscritti e la scarsa capienza delle aule, come soluzione più congrua avevano suggerito l’istituzione di una quarta sezione per le prime (così come già esistente per le seconde e le terze). Ma il calcolo attraverso cui vengono distribuiti gli studenti alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico, non si basa sul numero di iscritti al solo plesso in questione, ma al numero complessivo di tutti i plessi dell’IC2. Gli studenti della Manzoni, quindi, in questo caso, sono stati sommati a quelli di Pianciani e San Giacomo, riuniti sotto un’unica direzione. Per stasera, intanto, è fissato l’incontro dei genitori delle scuole di Beroide con il sindaco Umberto De Augustinis, mentre per quanto riguarda la scuola primaria Toscano è stata diffusa la ripartizione delle classi. La scuola, il cui edificio è terremotato, sarà concentrata principalmente nella zona di San Nicolò: salvo modifiche dell’ultima ora, le prime, le terze e la 5B saranno ospitate nei locali del nuovo oratorio, mentre le quarte, la 2 A e la 5 A al di qua della strada, all’interno delle Corone tempo pieno.
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