Covid, altri 4 morti ma in Umbria i guariti sono quasi il doppio dei nuovi positivi. Tutti i dati aggiornati

Covid, altri 4 morti ma in Umbria i guariti sono quasi il doppio dei nuovi positivi. Tutti i dati aggiornati
di Egle Priolo
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Lunedì 29 Marzo 2021, 08:30

PERUGIA - Covid, i dati continuano a essere altalenanti in Umbria, ma di certo gli attualmente positivi sono ancora in discesa. In base agli ultimi dati forniti dalla Regione e aggiornati a ieri, i positivi sono 5.063, 124 in meno rispetto a sabato.

Nell'ultima giornata registrata dalla dashboard regionale, ci sono 162 nuovi contagi registrati, quasi la metà dei guariti: 282, un numero e soprattutto un rapporto che sono certamente rassicuranti. Soprattutto perché arrivano dopo il lungo periodo di zona rossa, in cui evidentemente le restrizioni hanno funzionato e adesso avvicinano l'Umbria a una situazione più serena sul fronte dei contagi, con l'ultimo Rt a 0,81 tra i migliori d'Italia – secondo gli ultimi dati resi noti dagli epidemiologi della Regione nel corso dell'aggiornamento sull'andamento della pandemia – e un rapporto tra casi Covid per 100mila abitanti dall'incidenza tra le più basse.
Purtroppo, però, anche ieri sono stati registrati nuovi decessi: quattro in più rispetto a sabato, che fanno salire il numero delle vittime del coronavirus in Umbria a 1.247. I ricoverati Covid in ospedale sono stati, nelle stesse 24 ore, 425, quattro in meno del giorno precedente, 60 dei quali nelle terapie intensive: tre in più rispetto ai dati forniti sabato. In base alla dashboard della Regione, tra gli altri, ci sono al momento 21 posti occupati in terapia intensiva a Perugia e 18 a Terni.
Sono stati poi 2.453 i tamponi (779.186 in totale) e 2.453 anche i test antigenici analizzati (188.784), con un tasso di positività quindi del 3,3 per cento sul totale (sabato era 4,2) e del 6,6 sui soli molecolari (sabato 7,3).
E se il numero dei casi totali ha da giorni superato quota 50mila dall'inizio della pandemia (sono 50.511), continua a essere in discesa anche il numero di persone in isolamento: a ieri erano 6.560, il
3,1 per cento in meno rispetto a sabato.
Confrontando, infine, i dati settimanali con quelli di sette giorni prima, gli attuali sono in risalita dopo 19 giorni, ma comunque la media dell'ultima settimana (183,8) è sotto la media del mese di marzo, 212,9 casi medi al giorno.

A SCUOLA
Anche se i casi, comunque, sono in discesa, è chiaro come non manchino i disagi da quarantena precauzionale.

Come accade in una scuola elementare di Perugia, in cui si è avuta comunicazione dell'effettiva positività di un bambino piccolo. Per cui tutta la classe è stata messa in quarantena. E in base ai nuovi protocolli (che prevedono la non ammissione a scuola), rischiano di restare a casa altre classi, nel caso in cui ci siano sorelle o fratelli nello stesso istituto. In quel caso, il piano prevede una didattica a distanza per metà classe e l'altra in presenza. Norme stringenti, ma la cui applicazione è necessaria per la sicurezza di tutti.

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