Follia a Marsciano, festa di compleanno con la droga: 14 multe e locale chiuso

Un controllo dei carabinieri
di Luigi Foglietti
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Mercoledì 30 Dicembre 2020, 11:30

MARSCIANO - I carabinieri della compagnia di Todi, dopo un controllo effettuato lunedì sera in un ristorante della zona di Marsciano, hanno identificato e sanzionato quattordici giovani che stavano festeggiando un compleanno completamente incuranti delle disposizioni anticovid vigenti. Evidentemente sulle rive del Nestore aleggia uno spirito libero, con aspirazioni all’indipendenza, difficile da imbrigliare. Durante il primo lockdown, infatti, le forze dell’ordine dovettero intervenire in due occasioni, all’epoca, entrambe le volte nel quartiere di Ammeto, elevando le predisposte sanzioni. La prima in occasione di una messa, celebrata malgrado i divieti concordati con le autorità religiose, la seconda in occasione di una allegra conviviale organizzata nella corte di un condominio. Ora ci risiamo è cambiata la zona, ma i carabinieri, in particolare quelli delle stazioni di Marsciano e di Montecastello di Vibio, sono dovuti intervenire di nuovo. Infatti intorno alla mezzanotte di lunedì, durante uno dei servizi di vigilanza sul territorio per la prevenzione e repressione di reati, e anche per sorvegliare sul rispetto delle disposizioni sanitarie, servizi peraltro intensificati in occasione delle festività natalizie, i militari hanno effettuato un controllo presso un struttura ricettiva di Marsciano, dove era stata notata la presenza di diverse persone che, come poi accertato, partecipavano a una festa di compleanno.

Una volta entrati all’interno dell’esercizio i carabinieri hanno potuto identificare i quattordici giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni, tutti sanzionati ai sensi dell’articolo 1 comma 8 del decreto legge 33/2020, convertito nella legge 24/2020, per assembramento e mancato utilizzo delle mascherine. Ma non è tutto, perché i giovani si saranno detti che, se si doveva festeggiare, la festa doveva essere a tutto tondo, quindi anche con un po’ di trasgressione in più. I carabinieri, infatti, a seguito di perquisizioni personali su quattro giovani presenti hanno rinvenuto e naturalmente sequestrato, circa 200 grammi di hashish. Vista la quantità la serata doveva avere il taglio di “festa grande”. Ovviamente per gli incauti possessori è scattata la conseguente segnalazione alla Prefettura di Perugia. Ma è andata male anche al titolare del ristorante che è stato ugualmente sanzionato per le stesse violazioni alle disposizioni sanitarie, con l’aggravante della contestazione prevista dall’articolo 1 comma 10 del decreto del presidente del consiglio dei ministri del 3 dicembre ultimo scorso, per il mancato rispetto delle disposizioni relative alle attività di ristorazione, che prevede la proposta al prefetto di chiusura dell’esercizio.

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