Troppi cinghiali in paese, il Comune: «Abbatteteli»

I cinghiali nel cortile della scuola di Collestrada
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Lunedì 22 Giugno 2020, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 09:25
PERUGIA - Le istituzioni si muovono sul caso del cinghiali a spasso per l’area di Collestrada. Dopo le decine di appelli dei cittadini preoccupati, un’ordinanza dall’area Governo del territorio del Comune firmata del vicesindaco Gianluca Tuteri, dispone «la cattura e/o l’abbattimento dei cinghiali presenti». Un giro di vite importante in chiave sicurezza, perché sono state davvero numerose le segnalazioni sulla presenza di alcuni cinghiali arrivati anche all’interno del piazzale del plesso dell’Istituto Comprensivo Perugia 13 in via Ospedalone San Francesco. Ma c’è anche chi se li è trovati per parecchie sere sul giardino di casa, a pochi metri dall’entrata. Altri invece hanno segnalato una presenza sempre maggiore lungo le strade, anche quelle molto trafficate. Così è salita, comprensibilmente, la paura per gli incidenti.
Al Comune è arrivata una nota del Servizio foreste, montagna, sistemi naturalistici e faunistica venatoria della Regione, dove sono state indicate le «numerose segnalazioni da parte di cittadini e carabinieri forestali circa la presenza di un nucleo consistente di cinghiali nella zona zrc Collestrada, a ridosso dell’ omonimo paese e all’interno del parco urbano e dei limitrofi incolti fra il canile sanitario Asl 2
e il centro di raccolta comunale». Un danno anche per le coltivazioni agricole oltre che un rischio per la viabilità (vicino c’è anche la superstrada) e per le persone «a causa dell’avvicinarsi degli stessi animali alle abitazioni o alle attività economiche e artigianali». Così è stato disposto un giro di vite dal Comune: «A decorrere dalla data della presente ordinanza – riporta l’atto - venga effettuata la cattura e/o l'abbattimento dei cinghiali presenti nelle zone in premessa citate». L’incarico è stato affidato, per il rispetto e l'esecuzione dell’ordinanza, alla polizia locale in collaborazione con i competenti uffici della Regione e con l’Ambito Territoriale di Caccia Perugia 2 «che potranno avvalersi di cacciatori appositamente autorizzati, in possesso delle autorizzazioni per l'attività venatoria in corso di validità». L’atto del Comune spiega anche che «nel caso si debba operare in prossimità di strade, dovrà essere presa in considerazione, in base al grado di pericolosità, la possibilità di chiudere al traffico il tratto di strada interessato» e che «tutti gli operatori dovranno essere idoneamente informati sulle tecniche, armi e procedure da adottare da parte del coordinatore dell’intervento individuato dall’Atc Perugia 2». C’è anche un data per effettuare gli interventi: il 12 luglio. Non un termine inderogabile perché, spiega ancora l’ordinanza «sarà prorogabile qualora dovessero ancora sussistere i caratteri di contingibilità ed urgenza che l’hanno determinata».
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