Si ipotizza uno shock anafilattico come causa del decesso del 57enne di origini rumene morto martedì pomeriggio a Cascia.
L'uomo, secondo quanto si è appreso, era nel giardino di una villetta di proprietà di una famiglia di Roma, in vacanza in Umbria.
Appena ha avvertito di essere stato punto da un insetto, molto verosimilmente un calabrone, ha chiesto aiuto. Il proprietario di casa, però, non ha neanche fatto in tempo a chiamare il 118, che il poveretto ha perso i sensi ed è morto. Quanto i sanitari sono arrivati sul posto non hanno potuto far altro che constatarne l'avvenuto decesso.
Oltre ai carabinieri, come avviene in questi casi, è intervenuto il medico legale. Il magistrato Patrizia Mattei ha aperto un fascicolo e mercoledì disporrà probabilmente nuovi accertamenti sulla salma.
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