Caos Serie B, il Comune al Tar con il Perugia. Inammissibile il ricorso della Spal

L'allenatore del Perugia, Baldini
di Antonello Ferroni
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Martedì 1 Agosto 2023, 08:53

Non sarà solo il Perugia domani al Tar del Lazio, quando saranno presi in esame i ricorsi di Lecco e Reggina e potrebbe arrivare la notizia più attesa della riammissione in B. Dopo il Tar mancherà solo il Consiglio di Stato per averne la certezza. Non sarà solo il Perugia, perché dopo i tifosi del Centro di Coordinamento, usciti allo scoperto per contrastare l’ondata mediatica a favore del Lecco a livello nazionale, ieri anche l’amministrazione comunale ha annunciato che farà la sua parte. “A fronte delle illazioni e degli sproloqui espressi da più parti, perfino da attori istituzionali – ha spiegato il Comune in una nota -, il Comune di Perugia agisce con i fatti”, rispondendo con decisione “ai tanti interventi mediatici che non rispettano la Città e la storia del calcio perugino. Proprio sulla base di questo principio del fare – comunica l’Amministrazione – nella giornata di oggi il Comune di Perugia, tramite la propria Avvocatura cui era stato demandato l’incarico, ha depositato l’atto di intervento nei giudizi pendenti davanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, la cui trattazione è in programma per mercoledì 2 agosto, relativi alla esclusione dal prossimo campionato di serie B della squadra Lecco Calcio con conseguente riammissione del Perugia Calcio nel torneo cadetto. Anche questa volta l’Amministrazione comunale ha scelto di stare dalla parte del Grifo, della sua storia e dei suoi tifosi nella consapevolezza che le regole, fissate dalla Figc, vadano rispettate. Nel contempo non si può che rimarcare l’inaccettabile campagna di discredito messa in atto, a più livelli, da diversi soggetti, istituzionali e non, contro il Perugia Calcio nonché contro la Città di Perugia rei di aver semplicemente richiesto l’applicazione puntuale di quelle regole sopra accennate.

Il Comune dunque sarà al Tar del Lazio a sostegno dello sport cittadino e dell’onorabilità della Città tutta”. Una boccata d’aria fresca per il club biancorosso, che si stava abituando a lottare contro il mondo e in questo senso vanno lette le risposte a tono di Massimiliano Santopadre a Di Nunno e Bandecchi. Intanto ieri il Collegio di Garanzia del Coni ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Spal contro la Figc e nei confronti della Serie B e del Perugia per l’annullamento del provvedimento con cui è stata resa nota la graduatoria di riammissione. Il Perugia resta dunque il secondo club avente diritto. E sempre ieri si è tenuta anche l’assemblea di Lega B, dove le 18 società si sono nuovamente dette unanimi nella volontà di rispettare il via del campionato, così come deciso in sede di calendario, per il 19 agosto, con l’open day il 18. Il messaggio verso il valore del calcio giocato, verso i tifosi e di difesa della reputazione della B messa alla prova dai ricorsi “frutto di norme obsolete e di situazioni estranee alla Lega B”, in realtà sarebbe stato tutt’altro che unanime. Ne scaturisce comunque che per la Lega si partirà in ogni caso il 18 agosto con l’open day e il 19 con la prima giornata con una X ( Perugia o Lecco) e una Y (Reggina o Brescia) nel calendario. Domani al Tar, vale ricordarlo, ci sarà anche la stessa Lega B decisa a rendere inviolabili il format a 20 squadre e l’equa competizione.

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