Avigliano, Montecastrilli, Otricoli. Vincitori e vinti. Tutti i candidati eletti.

All'indomani del voto, il panorama politico che si profila nel narnese amerino sfuma i contorni sulle appartenenze di partito in favore della fiducia sulla persona e della convergenza sui progetti. Come ad Avigliano Umbro, dove ha trionfato la lista del sindaco Luciano Conti che con un 66,23% pari a 1010 voti contro il 33,77% dello sfidante ed ex vice sindaco Roberto Pacifici, si è riconfermato per il secondo mandato. A travolgere gli avversari una lista che ha visto convergere buona parte della maggioranza e quella che negli ultimi cinque anni è stata l'opposizione. Il connubio Conti - Marcelli, (candidato sindaco nel 2016 con Aria Nuova in area centrodestra) ha convinto gli aviglianesi che hanno ripagato l'idea della coalizione allargata con un vero e proprio plebiscito. Ad essere eletti in consiglio Daniele Marcelli, con 239 preferenze, Valentina Frasconi con 134, Luca Longhi 109, Fernando Contenti 74, Matteo Sciarrini 69, Orietta Marinoni 58. Mentre in "Per Avigliano" passa il turno solo Umberto Selvetti con 94. Aria di conferma anche ad Otricoli dove Antonio Liberati è riuscito a tenersi stretto il comune con un 72,80% contro il 27,20% del candidato avversario Luca Papi. Fra i candidati eletti in "Certezza e Futuro" Eligio Marazza (94), Donatella Leonelli (84), Daniele Montini (83), Martina Pampaglini (82), Andrea Pagliaro (73), Gianni Cifoletti (64), Maurizio Moschella (54). Mentre all'opposizione andranno Fabrizio Beccaccioli con 70 preferenze e Luca Fabbri con 29. Si cambia aria invece a Montecastrilli dove dopo l'uscita di scena del sindaco Fabio Angelucci, alla fine del suo secondo mandato consecutivo, sul piatto erano rimasti tre candidati.

Tutti legati alla maggioranza uscente. Benedetta Baiocco, vice sindaca uscente che con Montecastrilli Domani ha portato a casa un 26,19% (737 voti), Carlo Mancini, assessore della prima giunta targata Angelucci, che con Insieme per cambiare ha guadagnato un 24,45% (688 voti) e Riccardo Aqulini, ex assessore dell'amministrazione uscente che, a furor di popolo, con il 49,36% e 1389 voti ha strappato il comune agli avversari. A passare il turno, insieme a lui Paola Fiordineve (316 preferenze), Claudio Venturi (190), Stefano Romani (178), Giorgia Tamburini (173), Daniele Marchetti (156), Daniele Ricci (155), Marta Chianella (142). Fra gli avversari Claudia Sensini di Montecastrilli Domani con 198 preferenze ed Elena Frasconi con 165. Un trionfo quello di Aquilini, festeggiato anche dal sindaco uscente Fabio Angelucci, che riporta l'ordine in una vicenda che aveva letteralmente spaccato la sua maggioranza. Tanto che nel 2019, per cercare di ricomporre i cocci, lo stesso Angelucci aveva accettato, obtorto collo, di sacrificare uno dei suoi assessori. Aquilini appunto. Ma in questo caso il tempo è stato galantuomo e a fronte della sua candidatura la comunità lo ha ripagato ocn una fiducia quasi incondizionata e trasversale. « Prenderemo subito posto in comune -ha dichiarato lo stesso Aquilini-per adempiere alle imcombenze tecniche e iniziare a mettere mano ai progetti». Primi fra tutti, la consulta dei giovani e l'assessorato alla Bellezza.