Al Santa Maria riprende l'attività oncologica. Il primario Parisi: «Undici ore d'intervento su una donna con metastasi addominali»

Al Santa Maria riprende l'attività oncologica. Il primario Parisi: «Undici ore d'intervento su una donna con metastasi addominali»
di Umberto Giangiuli
2 Minuti di Lettura
Lunedì 7 Dicembre 2020, 23:26 - Ultimo aggiornamento: 23:27

«Non solo Covid-19. All' ospedale di Terni riprendere il via anche la chirurgia oncologica, dopo mesi in cui l'attività è rimasta ridotta per via della pandemia ed anche per la paura dei pazienti di recarsi in ospedale a farsi operare.  Adesso si ricomincia alla grande con un intervento di alta specializzazione eseguito dal primario di chirurgia digestiva del Santa Maria Amilcare Parisi in collaborazione con il direttore delle struttura di ginecologia  e ostetricia Leonardo Borrello,

Insieme hanno portato a termine con successo un complesso intervento oncologico combinato durato circa undici ore, che ha comportato la rimozione radicale di una molteplicità di organi con lesioni tumorali avanzate e diffuse, associata ad infusione di farmaci chemioterapici nella cavità  addominale per distruggere i possibili residui microscopici di malattia tumorale.

A spiegare la complessità dell'intervento chirurgico lo stesso Parisi: «La paziente operata presentava una diffusione tumorale avanzata che coinvolgeva una molteplicità di organi all’interno dell’addome e che ha reso necessaria l’esecuzione di una citoriduzione, una complessa e lunga procedura chirurgica proposta a pazienti con malattia avanzata dei tumori di colon, stomaco, ovaio e peritoneo, con cui si vanno a rimuovere in modo radicale tutte quelle strutture anatomiche che presentano lesioni tumorali macroscopicamente evidenti».

Il centro di chirurgia digestiva diretto dal dottor Parisi ha un’esperienza decennale in questo tipo di intervento di citoriduzione associato a chemioterapia -intraperitoneale -ipertermica che solo pochi altri centri in Italia possono offrire. Per questo è stato recentemente selezionato per la realizzazione di due studi multicentrici coordinati dall’Istituto Mario Negri, che potranno dare un grande contributo alla comunità scientifica internazionale.«L’Azienda ospedaliera di Terni – conclude Parisi -  è fra le poche in Italia che è autorizzata dagli enti regolatori nazionali alla somministrazione di questo tipo di trattamento per i tumori dello stomaco e del colon». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA