«Non solo Covid-19. All' ospedale di Terni riprendere il via anche la chirurgia oncologica, dopo mesi in cui l'attività è rimasta ridotta per via della pandemia ed anche per la paura dei pazienti di recarsi in ospedale a farsi operare. Adesso si ricomincia alla grande con un intervento di alta specializzazione eseguito dal primario di chirurgia digestiva del Santa Maria Amilcare Parisi in collaborazione con il direttore delle struttura di ginecologia e ostetricia Leonardo Borrello,
Insieme hanno portato a termine con successo un complesso intervento oncologico combinato durato circa undici ore, che ha comportato la rimozione radicale di una molteplicità di organi con lesioni tumorali avanzate e diffuse, associata ad infusione di farmaci chemioterapici nella cavità addominale per distruggere i possibili residui microscopici di malattia tumorale.
Il centro di chirurgia digestiva diretto dal dottor Parisi ha un’esperienza decennale in questo tipo di intervento di citoriduzione associato a chemioterapia -intraperitoneale -ipertermica che solo pochi altri centri in Italia possono offrire. Per questo è stato recentemente selezionato per la realizzazione di due studi multicentrici coordinati dall’Istituto Mario Negri, che potranno dare un grande contributo alla comunità scientifica internazionale.«L’Azienda ospedaliera di Terni – conclude Parisi - è fra le poche in Italia che è autorizzata dagli enti regolatori nazionali alla somministrazione di questo tipo di trattamento per i tumori dello stomaco e del colon».