Al "Ciuffelli" di Todi l'agricoltura dà
spettacolo e traccia i solchi del futuro

Al "Ciuffelli" di Todi l'agricoltura dà spettacolo e traccia i solchi del futuro
di Michele Bellucci
3 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Aprile 2019, 17:16
TODI - L’agricoltura dà spettacolo e lo fa a Todi, all’Istituto Agrario “Ciuffelli”, che questa mattina ha ospitato l’iniziativa “C’è terra per tutti” organizzata dall’Osservatorio Giovani Agricoltori. Un modo differente di parlare del settore primario, che partendo dall’hashtag #lagricolturaègiovane ha permesso di ospitare sul palco del teatro della Cittadella agraria una serie di esperti, divulgatori, imprenditori e rappresentanti istituzionali decisi a stimolare un reale confronto generazionale. Per l’occasione è stato adattato l’originale format messo a punto dall’editore Edagricole assieme all’attore, scrittore e performer, Antonio Pascale; uno story-telling coinvolgente in grado di porre l’accento su questioni tanto cruciali quanto spesso sottovalutate. Il confronto proposto è tra l’agricoltura del Pinocchio di Collodi, ovvero quella che faceva i conti con la fame di chi ha vissuto il periodo delle guerre, e l’agricoltura alla Masterchef, quasi patinata: «L'agricoltura non può essere solo narrazione - ha spiegato Pascale al termine della performance - perché se da una parte creare storie può aumentare l'appeal del prodotto finito, dall’altra va realmente valorizzata la filiera e chi ci sta dietro. La comunicazione oggi è importante, ci sono tante informazioni che girano e si diffondono velocemente, però sull'agricoltura non ce n'è mai abbastanza e spesso si tratta di un’informazione superficiale. È per questo che nello spettacolo racconto di mio nonno e faccio il paragone Pinocchio-Masterchef, per offrire elementi concreti a chi non conosce affatto la realtà delle cose. E’ stata davvero una una bella esperienza poter proporre questo format a Todi, all’interno di un luogo così significativo».

L’Istituto Agrario tuderte continua a rappresentare il luogo ideale per il passaggio di testimone tra passato e futuro, con tanti ex-allievi chiamati a raccontare la propria esperienza a chi oggi siede sui banchi. Coordinati da Lorenzo Tosi e Gilberto Santucci, si sono alternati sul palco Alba Alessandri, Luca Baccarelli, Matteo Ciucci, Luciano Concezzi, Angelo Frascarelli, Sara Goretti, Marco Manni e Roberto Proietti. Presenti anche il responsabile “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese” PSR Umbria Giuliano Polenzani, il responsabile dell’Area Innovazione e Ricerca del Parco Parco tecnologico 3A Luciano Concezzi e il presidente del Gruppo Grifo Agroalimentare Carlo Catanossi. In apertura di giornata è stato proposto un focus sul “Pacchetto giovani” in Umbria con la partecipazione di Ersilia Di Tullio di Nomisma.

Così, mentre la biodiversità e tipicità dell’agricoltura italiana si confermano elementi distintivi nel panorama economico internazionale, nel cuore dell’Umbria continua ad accentrarsi molta di quell’innovazione che permetterà di sviluppare il settore puntando ai vertici. Se l’agricoltura è giovane e cresce è grazie soprattutto ai quei poli che sanno seminare conoscenza, come appunto il “Ciuffelli” di Todi, il più antico Istituto agrario d’Italia fondato 155 anni fa. Lo scorso febbraio a Dublino nel workshop dal titolo “Attrarre giovani agricoltori e imprenditori nelle aree rurali” organizzato dalla rete europea per lo sviluppo rurale due sono state le case history a rappresentare l’Italia, entrambe uscite dalla Cittadella agraria tuderte. Durante l’evento “C’è terra per tutti” è stato inserito anche un collegamento via Skype con Roberto Proietti, un ex allievo dell'Agraria di Todi che si trova in Mozambico per un importante progetto di cooperazione in ambito agricolo promosso da Cefa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA