"Faccende Complicate” di Valerio Lundini in esclusiva su Rai Play da venerdì 12 gennaio

Due chiacchiere con Lundini, nel suo nuovo programma si è trasformato in un abile giornalista-cantastorie.

"Faccende Complicate” di Valerio Lundini in esclusiva su Rai Play da venerdì 12 Gennaio.
di Carmela De Rose
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Venerdì 12 Gennaio 2024, 17:42

Si è conclusa ieri presso la Sala Zavoli in Viale Mazzini, la conferenza stampa per il lancio del nuovo programma “Faccende Complicate” di Valerio Lundini in esclusiva su Rai Play da venerdì 12 Gennaio          (le altre saranno disponibili dal 19 al 26 gennaio, in primavera verrà programmato su Rai3).             

Lundini, da autore e conduttore radio-televisivo ritorna in una veste tutta nuova. Si trasforma in un giornalista-cantastorie in giro per l’Italia e all’Estero che intervistando gente comune, ci mostra una Italianità drammaticamente comica. 10 puntate che sono state girate tra Torino, Napoli, Milano piccoli centri di provincia, dove il comico conduttore romano diventa testimone di alcune "Faccende complicate" che coinvolgono gli italiani da nord e sud ma anche al di fuori dei confini nazionali. Tra surreale e reale, Lundini indaga a modo suo la vita degli studenti italiani all'estero, come nasce ad esempio un successo discografico, oppure come nascono alcune tradizioni e alcuni segreti. Ma non si dimentica di raccontare le difficoltà e le peripezie della vita degli italiani di tutti i giorni.

Commenta a riguardo Maurizio Imbriale (Direttore Rai Contenuti Digitali e Transmediali): “Siamo molto felici di avere su Rai play Valerio Lundini, uno dei talenti della comicità italiana che aveva già avuto un immediato successo televisivo con "Una pezza di Lundini" su Rai2, prosegue il suo percorso artistico con noi presentando un prodotto originale in cui è coinvolto non solo come interprete, ma anche con autore e regista. Con il suo stile inconfondibile ha creato un prodotto fuori dagli schemi rispetto agli standard di televisivi."

Due chiacchiere con Valerio Lundini. 

Valerio, tu hai un curriculum veramente spropositato. Ti eri iscritto a Giurisprudenza ma non hai completato questo percorso di studi, perché hai voluto cambiare dalla radice la tua visione di vita. Ti sei laureato e subito hai iniziato a fare l'autore televisivo e radiofonico. Ci interessava sapere come hai approcciato inizialmente ai tuoi primi lavori (Tipo con Nino Frassica), ma anche quando hai partecipato come ospite al Festival di Sanremo nel 2021. 

“Guarda, tutto è iniziato parallelamente all’Università. Io l’Università l’ho vista sempre come un disastro, nonostante sono riuscito poi a laurearmi presso l’Università di Roma Tre. Per me è stato un periodo della mia vita in cui mi sono veramente annoiato. Nel frattempo sempre in quel frangente della mia vita, suonavo in un gruppo I VazzaNikki (ancora oggi continuo a suonarci), e con loro ne approfittavo per suonare canzoni composti da altri degli anni ’50 e ’60 intervallate da alcune nostre improvvisazioni comiche che facevamo sul palco. Li ho iniziato a fare una gavetta molto furba, che ti abitua a stare sul palco senza la responsabilità di far ridere qualcuno, perché in quel momento sei un musicista, e soprattutto hai anche lo scudo degli altri musicisti. Quindi se ci fosse un fallimento dello spettacolo sarebbe diviso per 5 e l’esperienza la fai tua.         Da quel momento, ho iniziato a portare sul palco monologhi che scrivevo io di mio pugno, non per forza musicali. La collaborazione con Nino Frassica è arrivata perché ha visto in giro alcuni miei video insieme ad Ivana Zanicchi, ma anche perché collaboravo come autore nel programma "610" condotto da Lillo & Greg su Rai Radio2 (che conoscevo da tantissimi anni, soprattutto Greg perché suonava nei miei stessi contesti). Grazie e insieme a loro ho continuato a fare Radio. Quindi con Nino Frassica ho collaborato come autore per il “Programmone” sempre con messa in onda su Rai Radio2. Il passaggio da autore a conduttore l’ho avuto grazie a Giovanni Benincasa che mi aveva conosciuto perché mi ascoltava in Radio.  A Sanremo ci sono arrivato nel 2021 insieme a Roy Paci per la serata cover sono stato al fianco di Fulminacci con il Brano “Pensa Positivo” di Jovanotti. Quindi se dovessi riassumere la mia carriera in una frase la direi così: musica e palco, in radio come autore e dopo il conduttore.”

Ma non finisce qui la tua versatilità, perché sei stato autore anche di opere letterarie che ci racconti su questo aspetto?

“Io ho scritto due libretti di racconti.

Uno mi era stato commissionato molto prima che finissi in televisione. Sono tutti dei racconti brevi che ho deciso di scrivere così, perché sono ciò che riesco a leggere più facilmente, perché i romanzi li lascio quasi sempre a metà invece i racconti cerco di finirli. Ora mi sto cimentando a scrivere qualcosa per il cinema che essendo che si deve scrivere tanto, l’ho trovato molto complicato. Ma questa per me è una sfida."

Passando adesso al tuo nuovo esordio con “Faccende Complicate” in esclusiva su RaiPlay da venerdì 12 gennaio, da cosa ti sei fatto ispirare per portare un programma televisivo fuori da uno studio intervistando personaggi comuni?

“Ho sempre guardato programmi come Report, quindi in questo programma ho cercato di fare una cosa che si avvicinasse ma che non era uguale. Infatti ho cercato di inserire dei temi meno gravi, rispetto a quelli che venivano affrontati da Report. Per cui il mio obiettivo era, fare un programma che portasse in discussione dei temi importanti ma con leggerezza, raccontando una storia ma con simpatia. Non facendo dei documentari, ma partendo da una storia, ho cercato di andare altrove, usando sempre delle persone vere e non degli attori. Quindi far parlare queste persone, per me è stato come fare una furbata per evitare di scrivere, anche se a volte faccio dei canovacci. Poi la scelta di andare fuori lo studio è perché volevo evitare che fosse nello stesso luogo di quello precedente."

Cosa ti aspetti da parte del pubblico da questo nuovo prodotto, che ti vede non solo come conduttore ma anche come autore e regista?

“Spero positivo ma se così non sarà, spero che il pubblico se lo dimentichi presto, se invece andasse bene mi aspetto almeno un Telegatto”. (sorride)

Mi piace stuzzicare facendo una domanda un po' più filosofica. Che cos’è per te la felicità?

“Che domanda. Dovevi farla prima, ora sono troppo stanco per pensare una risposta degna di questa domanda. Ma posso dirti che, per me significa non avere brutti pensieri al mattino o alla sera. Molto tautologico quello che ho detto. Mmm...Che cos’è la felicità? Non lo so…..la butto qui: fare ciò che ti fa stare bene e che magari potrà rendere felice anche qualcun’altro senza fare del male a nessuno.”

Faccende Complicate” è un original di Rai Contenuti Digitali e Transmediali ed è stato prodotto da Simona Ercolani per Stand By Me, scritto e diretto da Valerio Lundini a cura di Davide Acampora, produttore esecutivo Giorgia Tani, Direttore di Produzione Jacopo Zoffoli, delegato RAI Lorenzo Davanzali Forges

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