Il salotto di Verissimo in programma il doppio appuntamento del weekend oggi, sabato 23, e domenica 24 settembre, ospiterà tra i tanti ospiti anche Annalisa Minetti, che intervistata da Silvia Toffanin parlerà di aspetti inediti e intimi della propria vita.
Un personaggio poliedrico che non si è mai eclissato dalle luci dei riflettori riuscendo a sorprendere ogni volta i suoi sostenitori. Dalla famiglia al sistema di visione artificiale di cui si avvale dal 2021: ecco tutto quello che non sapevate su Annalisa Minetti.
Biografia, età ed esordi
Annalisa Minetti nasce a Rho il 27 dicembre 1976, figlia di un membro della Polizia di Stato e nipote di un volontario di guerra della II Guerra Mondiale insignito con la medaglia all'onore per aver salvato delle donne incinte facendole fuggire; suo nonno ha anche visto la realtà del campo di concentramento di Auschwitz. A 18 anni, mentre studia per la patente di guida, scopre di essere malata di retinite pigmentosa e degenerazione maculare, malattie che la porteranno gradualmente alla cecità. Infatti a 21 anni smette di vedere e a 36 perde anche la percezione delle ombre.
Annalisa si diploma nel 1995 in ragioneria e successivamente si laurea in scienze motorie e in scienze della comunicazione.
Vita privata e il sistema di visione artificiale
Il 7 giugno 2002 sposa a Napoli il calciatore napoletano Gennaro Esposito, il 3 gennaio 2008 nasce a Roma il figlio, Fabio Massimiliano, a cui Annalisa dedica il singolo Scintilla d'anima. La coppia divorzia però nel 2013. Un anno dopo inizia una relazione con Michele Panzarino, professore e ricercatore scientifico universitario in Tecnologie della Riabilitazione e fisioterapista pugliese. Il 9 ottobre 2016 la coppia si sposa a Torgiano e il 29 marzo 2018 nasce a Roma Elèna Francesca, a cui Annalisa dedica il singolo Dove il cuore batte. A seguito della nascita di sua figlia, Annalisa sceglie di conservare a Lisbona il cordone ombelicale in quanto rappresenta la speranza di poter tornare a vedere grazie allo studio e alla ricerca sulle cellule staminali. Dal 2021 Annalisa Minetti utilizza un sistema di visione artificiale israeliano: si tratta di una piccola smart camera wireless, che posizionata sulla stanghetta della montatura degli occhiali riesce a trasmette agli auricolari bluetooth le immagini che processa, e in questo modo è in grado di riconoscere volti, denaro, colori, codici a barre, prodotti e testi.
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