Buco dell'ozono ha raggiunto dimensioni da record: cosa potrebbe accadere ora

Video
2 Minuti di Lettura
Lunedì 9 Ottobre 2023, 11:19

Il buco dell'ozono è una questione di vitale importanza per la nostra salute e l'ambiente. Si tratta di una regione dell'atmosfera terrestre dove la concentrazione di ozono, un gas essenziale per proteggerci dai dannosi raggi ultravioletti del sole, si riduce significativamente. La sua estensione e il suo stato rappresentano un indicatore cruciale della salute del nostro pianeta e del nostro impegno nella protezione dell'ambiente. Un recente sviluppo sopra l'Antartide preoccupa gli scienziati, soprattutto per le implicazioni che questo fenomeno potrebbe avere per il nostro pianeta. Secondo l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) il 16 settembre 2023, infatti, il buco dell'ozono sopra l'Antartide ha raggiunto una dimensione di 26 milioni di chilometri quadrati, circa tre volte le dimensioni del Brasile. L'ingrandimento è stato rilevato dal satellite Copernicus Sentinel-5P, il primo satellite Copernicus dedicato al monitoraggio atmosferico. Si tratta della decima maggiore estensione registrata negli ultimi 44 anni, con un record precedente di 29,9 milioni di chilometri quadrati nel 2000. Le dimensioni del buco dell'ozono hanno cominciato ad aumentare a partire da metà agosto 2023, secondo Antje Inness, scienziata senior del Copernicus Atmospheric Monitoring Service (CAMS). Questo rapido ingrandimento è stato descritto come uno dei più grandi mai registrati. La scienziata ha suggerito che l'ingrandimento anomalo potrebbe essere correlato all'eruzione del vulcano Hunga Tonga avvenuta nel gennaio 2022, che ha iniettato grandi quantità di vapore acqueo nella stratosfera, arrivando nelle regioni polari meridionali. Tuttavia, gli scienziati stanno ancora investigando sulle ulteriori possibili cause di questo fenomeno. Photo Credits: Shutterstock music by Korben

Rivelata la data della fine dell'umanità: non è così lontana come speriamo

© RIPRODUZIONE RISERVATA