US Open, Arnaldi sconfitto da Alcaraz in tre set (6-3, 6-3, 6-4): lo spagnolo va ai quarti di finale

Il 22enne di Sanremo - per la prima volta negli ottavi di uno Slam - ha lottato con orgoglio, mostrando anche bei colpi che hanno strappato gli applausi del pubblico di New York

US Open, Arnaldi sconfitto da Alcaraz in tre set (6-3, 6-3, 6-4): lo spagnolo va ai quarti di finale
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Lunedì 4 Settembre 2023, 21:50 - Ultimo aggiornamento: 22:22

Destini diversi per due numeri uno agli US Open. Il primo, Novak Djokovic, che al top sarà sempre a prescindere dalla posizione nel ranking, ha vinto ottenendo la 57/a qualificazione ai quarti di finale a livello di Slam della sua carriera (una soltanto in meno del record di Roger Federer). L'altra, Iga Swiatek, ha perso e ora saluterà la leadership nella classifica della Wta. E poi all'US Open c'è l'attuale numero 1, Carlos Alcaraz, detentore del trofeo, che va ai quarti grazie al successo in tre set su Matteo Arnaldi. Il 22enne di Sanremo - per la prima volta negli ottavi di uno Slam - ha lottato con orgoglio, mostrando anche bei colpi che hanno strappato gli applausi del pubblico di New York. Ma l'esito del match (concluso sul 6-3, 6-3, 6-4) non è mai stato in dubbio.

Comunque una bella esperienza per Arnaldi, al termine di un match piacevole, durato un'ora e 59 minuti. Alcaraz ha giocato senza mai abbassare l'asticella del suo fantastico tennis, Arnaldi ha fatto quello che poteva e doveva fare, peccando qualche volta di ingenuità, ma sempre con grande impegno.

Avanza anche Djokovic. Troppa differenza fra lui e il qualificato croato Borna Gojo, giocatore dal fisico imponente, che ha già fatto molto impegnando il rivale fino al 7-5 nel secondo set. Ora 'Djokò può pensare al prossimo turno, in cui se la vedrà con l'americano Taylor Fritz, avversario di tutt'altra caratura, «che è da un paio d'anni - la riflessione di Djokovic - uno dei giocatori più forti e solidi del circuito e in questo momento sta giocando un tennis semplicemente fantastico.

Si esalta a giocare in casa e sul cemento e questo per me è un grosso problema. È molto migliorato nel corso degli anni. Da ora in poi tutte le partite saranno più dure e io mi sento pronto per la sfida».

Delusione Swiatek

Iga Swiatek è invece la faccia della delusione. Ha perso 3-6 6-3 6-1 contro la lettone Jelena Ostapenko e ora, al termine di questo torneo, cederà ad Aryna Sabalenko il n.1 nella classifica Wta. Nei tre precedenti contro Ostapenko, Swiatek aveva vinto solo un set, quindi già in partenza per lei questa sfida si presentava piuttosto ostica. Il campo ha confermato questa sensazione, dopo che nel primo set la polacca aveva comunque gestito bene le accelerazioni della numero 21 del mondo. Infatti con un break nel sesto game aveva piazzato l'allungo per chiudere il primo parziale 6-3. «Sentivo che nel primo set non avevo giocato male, ma andavo un pò di fretta - ha poi spiegato Ostapenko -. Sbagliavo di pochi centimetri, non così tanto. La cosa principale era rimanere aggressiva e fare il mio gioco. Ho iniziato a sentire molto meglio il mio gioco alla fine del secondo set e soprattutto nel terzo set». Con questo risultati, Ostapenko ha interrotto la striscia di 33 vittorie consecutive a livello Slam da parte di Swiatek. «Non so davvero cosa sia successo al mio gioco - le parole della polacca -, perché all'improvviso non ho sentito più il controllo della partita. Devo solo capire il perché, ma non sono soddisfatta delle mie prestazioni sul cemento quest'anno. Mi serve un reset, ma tornerò ad essere la numero uno».

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