«Come ho detto molte volte, ogni gara ha la sua storia», dice Rossi, reduce dal quinto posto di Misano dove Lorenzo è stato messo fuori causa da una caduta. «Ci sono cinque gare da qui alla fine della stagione. Non so dire se siano tante o poche, dipende dai punti di vista, ma so che sarà importante vincere -continua il pilota della Yamaha-. Ora andiamo ad Aragon, la pista su cui abbiamo effettuato i test qualche settimana fa. I risultati sono stati positivi ma anche Jorge è andato molto veloce. I nostri avversari di solito sono forti anche qui, quindi sarà un fine settimana molto impegnativo. Dobbiamo lavorare fin dal primo giorno e speriamo che i dati raccolti nei test ci aiuteranno. L'atmosfera all'interno del team è molto buona, mi sento bene e siamo pronti a tornare sul podio».
Lorenzo nel frattempo non molla. «A Misano, come a Silverstone, la classifica finale non era quella che ci aspettavamo. È stato molto deludente, soprattutto per quanto riguarda il passo che abbiamo mostrato durante tutto il weekend. Purtroppo per due gran premi di fila abbiamo trovato situazioni difficili in gara», dice il maiorchino tornando sugli ultimi risultati negativi. «D'ora in poi la lotta per il titolo sarà serrata, ma io credo in me stesso e nella mia squadra e dobbiamo continuare a provarci fino alla fine e lottare in ogni gara per recuperare il ritardo di punti rispetto a Vale».
Lorenzo lancia poi la sfida a Rossi: «Lui sta guidando bene e ha ottenuto punti importanti nelle ultime gare, ma sono abbastanza fiducioso di poter migliorare negli ultimi cinque gran premi e siamo pronti a combattere.
Questo fine settimana andremo ad Aragon e, anche se il tracciato di Alcaniz non è uno dei miei preferiti, ho bei ricordi dell'anno scorso quando ottenemmo una fantastica vittoria, anche in condizioni difficili. Non mollerò mai e questo weekend sarà la prima grande opportunità per allungare la lotta per il titolo».
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