Totti, 25 anni di Grande Bellezza del calcio

Totti, 25 anni di Grande Bellezza del calcio
di Massimo Caputi
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Mercoledì 8 Giugno 2016, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 11:32
Non può essere certo l’anno in più di contratto firmato ieri a cambiare la storia tra Totti e la Roma. La storia è già scritta e immodificabile. Si completa solo di un’altra pagina d’amore. E’, infatti, solo grazie a questo sentimento travolgente ed irrefrenabile che il Capitano vestirà il giallorosso come calciatore ancora per un’altra stagione. Non si offenda nessuno, ma questo contratto lo hanno voluto con tutte le loro forze Francesco Totti e i tifosi. Lo hanno ottenuto lottando contro l’età anagrafica, le valutazioni tecniche, e le considerazioni atletiche, forti di un legame unico. Ognuno per la propria parte, hanno dato il loro contributo facendo ricredere scettici e contrari. L’amore può tutto, al punto di cambiare il corso degli eventi. Del resto non gli sarebbe bastata la classe innata e infinita per prolungare la sua attività di calciatore. Totti ha aggiunto l’amore per la Roma e per il suo lavoro.

Alla soglia dei quarant’anni ha avuto ancora voglia di sacrificarsi e allenarsi per regalare calcio, e per stupire, facendo ricredere chi lo vedeva ormai al capolinea. Proprio per questo, e solo per lui, i tifosi hanno saputo emozionarsi in un Olimpico freddo e semivuoto. Totti si è regalato il sogno di giocare ancora, un dono a se stesso, al popolo giallorosso, ma anche a tutti noi. Totti è il calcio, un patrimonio italiano, oltreché romano. Esempio di classe immensa e unico per il suo senso di appartenenza. Venticinque anni con la Roma gli hanno impedito di vincere scudetti, Champions e Palloni d’oro, ma lo hanno reso irraggiungibile e inimitabile per chiunque. Essere il simbolo di una squadra e orgoglio di un popolo non ha trofei o successi che possano valere tanto. Questo amore e un Capitano così sono per sempre.
 
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