Roma, a Trigoria riprendono gli allenamenti: De Rossi e Defrel ancora ai box

Foto Roberto Tedeschi
di Gianluca Lengua
3 Minuti di Lettura
Lunedì 15 Gennaio 2018, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 21:15
Primo giorno di scuola per la Roma dopo la settimana di vacanze. I calciatori si sono ritrovati questa mattina a Trigoria alle 9.30 per cominciare gli allenamenti in vista della partita di domenica sera contro l’Inter (ore 20.45). Il tecnico ha prima messo sulla bilancia tutti i giocatori, senza riscontrare particolari aumenti di peso, poi di corsa in campo: prima riscaldamento atletico e poi il pallone. Eusebio è particolarmente motivato, così come Schick che si è dato da fare in entrambe le sedute (previsto un doppio allenamento anche domani) per ritrovare il posto da titolare perso dopo la pessima prestazione del 30 dicembre contro il Sassuolo. Gli unici a non prendere parte alla sessione sono stati Defrel e De Rossi: l’attaccante ha svolto lavoro individuale sul campo a causa del problema alla rotula che lo tiene fermo dalla partita contro il Genoa. L’ex Sassuolo continua a migliorare ed è tenuto sotto osservazione dallo staff sanitario, non è escluso che Di Francesco possa convocarlo per la trasferta a San Siro. È pronto al rientro, invece, De Rossi vittima di un problema muscolare al polpaccio sinistro. Il centrocampista si è allenato in palestra, ma in settimana rientrerà in gruppo, l’obiettivo è il posto da titolare contro la squadra Spalletti.

È previsto qualche cambiamento nella formazione anti-Inter rispetto a quella che ha giocato contro l’Atalanta: la linea difensiva (se Florenzi dovesse essere spostato esterno alto) sarà formata da Peres, Fazio, Manolas e Kolarov. A centrocampo rientreranno Nainggolan e De Rossi, con loro anche Strootman, mentre in attacco Schick partirà dalla panchina, al suo posto Florenzi con Dzeko e Perotti. Se invece Di Francesco dovesse scegliere di lasciare Alessandro esterno basso, El Shaarawy occuperà la corsia di destra.  

Intanto il gruppo della Curva Sud, Roma, ha deciso di rispondere al presidente James Pallotta attraverso un comunicato. «Caro proprietario, siamo sinceri: nessuna interpretazione errata.
Hai proposto, pagato, ed ora ne vai orgoglioso, di telecamere moderne che hanno permesso di daspare gente COLPEVOLE di accendere un fumogeno o una torcia per colorare la Curva, o multare chi teneva lo striscione per DDR o in piedi su una balaustra dirigeva i cori per permettere alla Curva di sostenere la squadra. Eccoli i delinquenti citati da te, caro Pallotta; con gruppi che pagano migliaia e migliaia di euro (se vuoi è tutto documentabile) per permettere ai ragazzi di TIFARE LIBERAMENTE! Mentre la società poi usa le immagini della Curva colorata per la pubblicità degli abbonamenti. Ricorda sempre una cosa: i presidenti, cosi come i giocatori, passano; la CURVA SUD resterà per sempre
».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA