Baldissoni: «Preoccupa l'Entella, figuriamoci il Porto...Di Francesco? Risultati determinanti»

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Lunedì 17 Dicembre 2018, 16:34
«Oggi come oggi siamo preoccupati dell'Entella in Coppa Italia, figuriamoci del Porto che ha fatto il record di punti e ci ha anche eliminato due anni fa»: è il commento del direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, al sorteggio degli ottavi di Champions. «La Roma deve essere la Roma e affrontare qualsiasi avversario. È normale che molti di noi avrebbero scelto il Porto, ma questo vale solo sulla carta – ha detto ai microfoni di Sky - In ogni caso dobbiamo preoccuparci prima di noi, è sciocco preoccuparsi dell'avversario. Dobbiamo tornare a essere la Roma per affrontare con serenità la sfida». «Preoccuparsi dell'Entella non è da Roma? Questo invece è proprio un pensiero da Roma - risponde il dirigente giallorosso -, perché la squadra ha potenzialità non espresse con continuità ed è stato così anche negli anni passati. È una caratteristica che non riusciamo a correggere e dobbiamo farlo al più presto. Quest'anno c'è stato anche qualche errore in più e molti infortuni, fortunatamente la sfida con il Porto è a febbraio e non ora. Ma - ripete - è più importante essere la migliore Roma possibile prima di pensare all'avversario».

PANCHINA CALDA
«Di Francesco insidiato da Paulo Sousa? A voi piace puntare il dito sulle singole persone, ma non è mai giusto personalizzare. Il calcio insegna che i risultati sono determinanti prima di tutto per l'allenatore e vale anche nel nostro caso. Le valutazioni si fanno quotidianamente, ma non stiamo ogni settimana a stabilire chi deve essere l'allenatore tra l'uno o l'altro», ha aggiunto Baldissoni. «Quando si parla di sbagli lo dice il risultato, ma sono cose dovute a una combinazione di motivi. È importante lavorare per trovare soluzioni ed è la cosa che stiamo facendo. L'anno scorso - sottolinea Baldissoni - Di Francesco ha fatto un terzo posto e la semifinale di Champions, ha dimostrato di poter allenare la Roma. Quest'anno ci sono state difficoltà evidenti, anche per il numero di giocatori disponibili, ed è più difficile affrontarle con giocatori meno esperti. Cerchiamo prima di risolvere questi problemi e di compattarci, poi vedremo». Per quanto riguarda il mercato, Baldissoni sottolinea che «dobbiamo cercare di sfruttare al meglio le potenzialità già esistenti in squadra e poi vedere di compensare qualche lacuna». «Ci sono giocatori che per vari motivi non sono stati in grado di dare un apporto importante alla squadra, ma nella Roma ci sono giovani da definire giocatori validi e siamo molto felici di loro, gli è stato chiesto un compito difficile in un momento di difficoltà e hanno mostrato sfrontatezza».
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