Pagelle Roma-Inter, Mancini gonfia il petto, Pellegrini non perde la testa, Perisic entra male

Pagelle Roma-Inter, Mancini gonfia il petto, Pellegrini non perde la testa, Perisic entra male
di Alessandro Angeloni e Salvatore Riggio
4 Minuti di Lettura
Domenica 10 Gennaio 2021, 18:43 - Ultimo aggiornamento: 22:09

Pagelle Roma-Inter

PAU LOPEZ 7
Piedi non un granché, spaventano infatti un paio di suoi rinvii, pronti a diventare assist per gli avversari. Incassa due reti su cui può fare davvero poco, ne salva un paio (Lukaku-Lautaro) e non sembra nemmeno lui. Che sia l’inizio di una rinascita, in vista proprio di quel derby che, un anno fa, lo aveva demolito. Quando gioca la Roma non perde, il trend continua. 
MANCINI 7,5
Tosto, imperioso, soffre qua e là ma non sfigura quando deve rincorrere l’armadio Lukaku o il topolino Lautaro, risolve il match con un colpo di testa da centravanti e i suoi ultimi venti minuti sono di alto livello. Becca la solita ammonizione ma, dirà, pazienza. Sempre con personalità.
SMALLING 5,5
Prestazione contraddittoria: molto presente in tante situazioni, assente sul colpo di testa di Skriniar. Deve ritrovare un po’ di potenza fisica, vista l’inattività. 
IBANEZ 6

 


Come Smalling, gli avversari sono dei supereroi. Se la cava meglio, con non poco sudore lasciato a terra. 
KARSDORP 6
Non incisivo come al solito, ma continuo nelle due fasi. Partecipa sempre alle migliori azioni offensive. Senza mai pungere. Stavolta un “normal one”. Prende coraggio quando entra Kolarov. 
VILLAR 6
Gioca con molta personalità, non si spaventa mai e tiene sempre con intelligenza posizione e palla, ma spesso si fa ingoiare dal centrocampo avversario. Pennella il cross per la testa di Mancini, questo è un merito. 
VERETOUT 6
Il trattore funziona bene per un tempo: ruba palla a Barella e la Roma va in vantaggio. Sfiora il gol che, con la Roma sull’1-0, avrebbe dato il colpo di grazia all’Inter. Poi si spegne e arranca, nella fase dell’Inter dominante, fatica a trattenere un pallone. 
SPINAZZOLA 5
Veniva da un infortunio, non era in grande condizione. Ha sofferto Hakimi e ha inciso poco là davanti. 
PELLEGRINI 7
Benissimo, benino e ancora bene, Lorenzo in tre fasi, come la Roma. Il gol è impreziosisce tanto, il terzo (come gli assist). Ci sta fino alla fine. 
MKHITARYAN 6,5
Si accende a intermittenza, scarica su Pellegrini la palla dell’1-0: ottavo assist per Henrikh in questo campionato, come lui nei 5 principali campionati europei solo Harry Kane del Tottenham. Sempre vivo.
DZEKO 6
Partita di grande sostanza, nelle sponde, nell’essere sempre e comunque un riferimento per i compagni, specie nel primo tempo. Occasioni, poche, si spegne via via. 
CRISTANTE 6,5
Decisivo. Concreto, dominante. Prova il tiro e contribuisci al pari. un Tommasi moderno, per affidabilità e pulizia. 
PERES 6
Entra subito a duecento all’ora. Un paio di cross, sempre attivo e propositivo. 
MAYORAL NG
FONSECA 6
Primo tempo bello e concreto, nella ripresa va in sofferenza e forse cambia in ritardo (tra l’altro le sostituzioni che poi effettua, si riveleranno giuste). Apprezzabile la reazione negli ultimi venti minuti. La Roma non vince con le grandi? Sì, vero. Mettiamola così: con le prime due della classifica, Milan e Inter, quantomeno è imbattuta. E comunque anche stavolta un po’ di segnali di crescita, di maturità e soprattutto perché il pari lascia la Roma al terzo posto. 
DI BELLO 5
Non convince la decisione sul fallo (presunto) di Hakimi su Mkhitaryan in area dell’Inter.

Dubbi sull’assegnazione dell’angolo che porta al pari nerazzurro. Qualche errore sparso. Dubbi anche sulla gestione dei cartellini.

HANDANOVIC 6 
Non si tuffa mai o comunque lo fa poche volte, ma compie una bella parata su Veretout. 
SKRINIAR 6.5 
Segna a suo modo, di testa. Unica pecca: Mancini gli salta in testa sul pareggio della Roma. 
DE VRIJ 6.5 
È protagonista di duelli affascinanti con Dzeko. Gran lotta. BASTONI 5.5 
Non è stato lucido come al solito. Molti gli errori da parte sua. HAKIMI 8 
È un giocatore mostruoso, forse il miglior acquisto della serie A nell’ultima sessione di mercato. È inarrestabile. Ed è già a sei gol in campionato. 
BARELLA 5.5 
Meno impetuoso del solito. Perde un po’ di palloni in mezzo al campo. 
BROZOVIC 6 
Spesso in affanno, soprattutto quando i giallorossi pressano dalle sue parti. Ma è suo l’assist del 2-1. 
VIDAL 6.5 
Battagliero, senza arrendersi mai. Dovrebbe migliorare in fase realizzativa perché spreca la palla del 3-1.
DARMIAN 6 
Si fa male ed esce prima dell’intervallo per un problema all’anca. 
LUKAKU 7 
Grintoso, svolge un lavoro pazzesco. Sbaglia di testa il gol del vantaggio, ma crea scompiglio nella difesa della Roma.

LAUTARO MARTINEZ 6.5 
Bello da vedere, ma sotto porta dovrebbe essere più cattivo. Però, è bello agguerrito. 
YOUNG 7
Garantisce spinta alle manovre offensive dell’Inter. Crea superiorità numerica.
PERISIC 5 
Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare. Non può giocare così in una squadra in corsa per lo scudetto. Svogliato.
CONTE 5 
Non becca un cambio e butta via due punti. Non benissimo, visto che il Milan adesso è a +3.

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