Nordovest-Forte Colleferrro, la finale
play off passa per la sfida romana

Paolo Forte
di Vincenzo D'Avino
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Martedì 11 Aprile 2017, 10:35
Sabato, nel match d’esordio della post-season di Serie C1, la Forte Colleferro ha intascato la vittoria per 2-0 ai danni dell’Atletico Fiumicino. Il successo ha permesso alla squadra di mister Paolo Forte, da cui prende il nome, di approdare al secondo turno dei playoff promozione. Ora, per un posto nella finale regionale e per proseguire nella corsa alla Serie B, il team di Colleferro dovrà superare fuori casa la Nordovest, seconda classificata nella regular season del girone A. La formula, come in occasione del primo turno, sarà sempre quella della gara unica.

NORDOVEST – Se per la compagine lepina le motivazioni per andare in finale sono elevate, lo stesso vale per la Nordovest. «Essere arrivati fin qui è già un miracolo, visti i tanti problemi che abbiamo avuto quest’anno – racconta il tecnico Giacomo Rossi -. Detto questo siamo pronti alla sfida, domani ci giochiamo tutti gli sforzi di un’intera stagione». Vietato sottovalutare l’avversaria. «La loro partita con il Fiumicino mi ha confermato quanto già sapevo: la Forte Colleferro è una grande squadra. Mike Guerra (giocatore al servizio di Paolo Forte) è un giocatore che potrebbe fare benissimo in Serie A2».

FORTE COLLEFERRO – L’obiettivo in casa lepina è uno soltanto: prolungare il sogno promozione. «Non ci accontentiamo di essere arrivati fin qui - spiega Paolo Forte -, ce la metteremo tutta per guadagnarci la finale. Per farlo dovremo fare molta attenzione alle qualità individuali della nostra sfidante». Mentre la Nordovest ha guadagnato l’accesso diretto al secondo turno in virtù di un miglior piazzamento in campionato, il Colleferro se l’è dovuto sudare contro l’Atletico Fiumicino. Il primo turno di playoff potrebbe aver tolto energie preziose ai colleferrini. «è un fattore che potrebbe condizionare la partita, ma è vero anche il contrario: noi, non avendo mai smesso di giocare, non abbiamo mai perso la concentrazione nervosa, a differenza degli avversari». 
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