Nel festival... Var dell'Olimpico di Roma Ghersini è stato teleguidato

foto BARTOLETTI
di Roberto Avantaggiato
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Lunedì 19 Aprile 2021, 07:30

Che il Var abbia invertito la rotta è ormai chiaro. Direttive di Rizzoli, chiaramente, che certamente non danno garanzie di regolarità a un campionato che non può viaggiare, dal punto di vista arbitrale, a due velocità. La tensione è più alta, d’accordo, ma tutti hanno il diritto di veder usare la Var nello stesso modo. Ieri, per esempio, c’è stato un festival...Var all’Olimpico di Roma, con Banti che ha mandato in tilt, è davvero il caso di dirlo, Ghersini, arbitro dell’ex Can B che dopo un primo tempo di buon livello, è completamente naufragato.

Tre le OFR per lui, troppe, decisamente, anche per un Valeri che dicono sia il direttore di gara che va maggiormente al video in questo campionato (anche sabato è accaduto). Banti, che invece è un varista che richiama poco, in Lazio-Benevento è intervenuto sia sui calci di rigore non dati che sui gol annullati, invertendo le decisioni di Ghersini. Il cui errore più grave è avvenuto nel rigore a favore della Lazio che si è completamente perso. Così come si è perso la trattenuta in avvio dell’azione (ma dopo aver visto Taylor in Roma-Ajax di che parliamo?) che ha dato il terzo gol al Benevento (sul 4-2), poi annullato.

In pratica, Ghersini è stato “teleguidato” da Banti all’Olimpico, sollevando un caso, ovvero che un arbitro inesperto finisce per andare in balia del Var più esperto.


Per niente convincente anche Massa, che non è un novello, ma che non riesce proprio a decollare nella sua carriera ,e dunque come non pensare a certe facili promozioni a internazionali? A Torino ,il direttore di gara di Imperia (che tornava ad arbitrtare i giallorossi da Roma-Cagliari del 2019) ha espulso per doppia ammonizione Diawara per due gialli che non convincono proprio. Il primo è dato per un fallo fatto ma dopo aver subito un netto non fischiato da Massa; il secondo per un intervento al limite dell’area che rientra nelle dinamiche di gioco, non essendo nè un pestone e neppure un’interruzione di una promettente azione (il calciatore del Torino era spalle alla porta).

Persino Orsato, che nel pomeriggio di ieri ha diretto Atalanta-Juventus non è stato impeccabile come altre volte, azni. La sua gestione dei cartellini lascia a desiderare. Meglio, molto meglio Doveri in Napoli-Inter. Per lui, a differenza di tanti coleghi, la forma fisica non è mai stata un problema.

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